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Bayern, Heynckes e la frecciata ad Ancelotti: "Manca il vice di Lewandowski? Ditelo a chi non lo ha voluto"

Bundesliga
L'allenatore del Bayern Heynckes, foto Getty

Subito dopo la vittoria ottenuta contro l'Hannover, Jupp Heynckes non ha lesinato una frecciatina nei confronti di Carlo Ancelotti, accusato di aver posto il veto sull'acquisto di un vice-Lewandowski

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Una frecciata bella e buona, un colpo basso che avrà fatto fischiare le orecchie a Carlo Ancelotti. Secondo Jupp Heynckes, la mancanza di una valida alternativa a Lewandowski nel reparto avanzato del Bayern Monaco sarebbe da attribuire all’allenatore italiano, colpevole di aver posto il veto sull’acquisto di un altro attaccante in estate. Interrogato sulla questione dopo la vittoria ottenuta contro l’Hannover, Heynckes non ha avuto esitazione a puntare il dito contro Ancelotti: "L’assenza di un vice-Lewandowski un errore di costruzione della squadra? Sì, ma commesso dagli allenatori che non lo hanno voluto" la frecciata del manager tedesco su precisa domanda della Süddeutsche Zeitung. "La dovete vedere così, non volevano espressamente un secondo attaccante di livello. Che cosa doveva fare la società?". Il mercato di gennaio potrebbe servire per colmare questa lacuna, ma Heynckes appare scettico: "In inverno non è facile trovare giocatori adeguati, che possano anche darti una mano per un paio di anni. Per questo motivo la mia opinione è che bisogna pianificare bene le cose in estate".

Il racconto di Bayern-Hannover

E’ stata molto sofferta, ma alla fine è arrivata la vittoria: 3 punti e allungo in classifica del Bayern. I bavaresi hanno un doppio motivo per sorridere. Forse triplo. Innanzitutto il 3-1 sull’Hannover, con i gol di Vidal (terza rete consecutiva per lui), Coman e Lewandowski, in mezzo, sull'1-1, il pareggio di Benshop. Dunque la sorprendente sconfitta del Lipsia, un ko inaspettata e netto contro l’Hoffenheim. E infine c’è Serge Gnabry, che dà spettacolo proprio in Hoffenheim-Lipsia e fa un favore al Bayern. Tra passato e futuro. Proprio perché il talentino classe ’95 - campione d’Europa in estate con la Germania Under 21 - è di proprietà del Bayern, che ha evidentemente un talento in più da integrare nei prossimi anni.