Bayern Monaco, gaffe da Halloween: Rafinha si scusa per il costume da attentatore arabo

Bundesliga

Leggerezza del terzino brasiliano che, come pubblicato dall'account Twitter dei bavaresi, si è travestito da attentatore arabo maneggiando un pacco con la scritta "Cautela". Post rimosso dal Bayern e immediate scuse del giocatore: "Non era mia intenzione fare arrabbiare nessuno o ferirne i sentimenti"

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Notte di brividi, scherzetti e naturalmente festa quella di Halloween, evento che ha incontrato il consenso di squadre e giocatori pure nel mondo del calcio. Serata movimentata anche per il Bayern Monaco, d’altronde uno dei partecipanti ha esagerato nel travestimento per stupire presenti e compagni. Parliamo di Rafinha, 33enne brasiliano con una parentesi al Genoa nella stagione 2010/11 (37 presenze e due reti) che gli spalancò le porte dei campioni di Germania. Dall’estate 2011, infatti, il terzino destro è di scena in Baviera dove ha accumulato quasi 250 partite e ben 16 trofei complessivi. Non è l’esperienza a mancargli, peccato che la leggerezza riscontrata durante la festa del Bayern non sia passata inosservata: guardare per credere come diffuso inizialmente dall’account Twitter del club.

Nello scatto di gruppo trovano posto vampiri e lupi mannari, mostri riconosciuti nell’ambiente horror quanto il personaggio di Jigsaw dalla saga di "Saw". Meno spaventoso il costume ispirato alla serie tv "La casa di carta", ma tant’è. E il contestato Rafinha? Il giocatore ha indossato un abito arabo dalla kefiah bianca e rossa, outfit tradizionale accompagnato da baffi e occhiali da sole oltre un pacco contrassegnato dalla scritta "Cautela" che nelle sue intenzioni doveva contenere una fantomatica bomba. Travestimento che inevitabilmente ha suggerito un parallelo con un attentatore del Medio Oriente, scelta infelice che ha scatenato una bufera sui social e che ha costretto il club a cancellare l’immagine pubblicata sul proprio profilo ufficiale. Bayern Monaco che piuttosto ha ritwittato le scuse del giocatore: "Halloween è una celebrazione spaventosa con costumi esagerati, non era mia intenzione far arrabbiare nessuno attraverso il mio travestimento o ferirne sentimenti". Basterà per archiviare l’accaduto nella notte più pazza dell’anno?