Bayern Monaco, Kimmich: "Covid? Ho cambiato idea, farò il vaccino"

bayern monaco

Dopo aver contratto il virus ed essere guarito, il difensore del Bayern Monaco ha annunciato di aver cambiato idea rispetto al vaccino. "E' stato difficile per me fare i conti con le mie paure e certe convinzioni che avevo – ha spiegato -  ma ora mi sono reso conto di come stanno le cose e mi vacinerò"

CORONAVIRUS, DATI E NEWS IN TEMPO REALE

Era uno dei giocatori contrari al vaccino più famosi del calcio mondiale, ma adesso ha cambiato idea. Joshua Kimmich, nazionale tedesco ed elemento fondamentale anche del Bayern Monaco, è uscito nei giorni scorsi dalla quarantena a cui è stato costretto dopo aver contratto il virus e ha annunciato la sua decisione alla televisione pubblica tedesca. Kimmich ha puntualizzato che "ora devo attendere il via libera dei medici, non posso farlo subito, però mi vaccinerò". 

La vicenda

A ottobre le sue parole "per ragioni personali" contro il vaccino avevano scatenato il dibattito in Germania, ma ora ha cambiato opinione. "Anche se è stato per me difficile fare i conti – ha spiegato - con le mie paure e certe convinzioni che avevo. Ma ora mi sono reso conto di come stanno le cose. Pensavo che rispettare le regole, prendere ogni precauzione e fare regolarmente dei tamponi bastassero per proteggersi dal virus, invece sarebbe stato meglio che avessi già fatto il vaccino". In ogni caso, non ha gradito certe critiche di quando era 'no vax' "perché hanno oltrepassato il limite". "Si parla sempre di rispetto, tolleranza e apertura mentale - ha aggiunto - e credo proprio che siano valori che sono mancati nel dibattito in corso ".

Starà fermo fino a gennaio

Ora dovrà comunque rimanere fermo fino a gennaio, perché l'infezione gli ha procurato dei problemi ai polmoni. "Mi ritengo fortunato - le parole di Kimmich - perché i miei sintomi sono stati lievi. Ma i controlli a cui mi sono sottoposto hanno mostrato che c'è un po' di liquido nei miei polmoni. Quindi devo prenderla con calma attendere una decina di giorni prima di ricominciare ad allenarmi. Altrimenti il pericolo è che il liquido mi arrivi al cuore e che ci siano conseguenze a lungo termine". La decisione di vaccinarsi di Kimmich è stata salutata con commenti positivi da molti politici tedeschi, come la ministro dello Sviluppo Bettina Stark-Watzinger: "è un calciatore, un tipo da prendere ad esempio per molti. Spero quindi che il suo caso spinga tanta gente a vaccinarsi, perché solo così usciremo dalla pandemia".