Bayern Monaco, Nagelsmann: "Di notte urlo i nomi dei giocatori"

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L'allenatore tedesco racconta il suo lavoro: "A volte, dopo una partita, urlo i nomi dei giocatori mentre dormo e spesso sveglio mia moglie di notte. La sconfitta la vivo come una vergogna, ma è importantissimo dimostrarsi sempre ottimista e farsi vedere sempre tranquillo dalla squadra"

Il Bayern Monaco è primo in classifica in Bundesliga con 6 punti di vantaggio sul Borussia Dortmund e ha fatto un percorso netto in Champions League, con 6 vittorie in 6 partite della fase a gironi. Anche al club tedesco capita però di perdere e di passare dei momenti difficili, con attimi di tensione. A volte può accadere anche di perdere il sonno, per pensieri negativi o, semplicemente, perché troppo presi dal lavoro. E capita anche allo stesso Julian Nagelsmann: "A volte, dopo una partita, urlo i nomi dei miei calciatori mentre dormi. Una volta mia moglie me l'ha detto, spesso la sveglio di notte", le parole dell'allenatore tedesco in un'intervista a magazine 51.  

"Quando perdiamo una partita mi vergogno"

Nagelsmann parla poi proprio delle sconfitte: "Quando perdiamo una partita, la parola giusta per me è vergogna. Sì, mi vergogna. Se la preparazione è stata giusta, allora è stato sbagliato il piano di gioco? È importantissimo che tu riesca a esprimere ai calciatori quello che vuoi dire, ma dopo una partita persa ti senti solo, perché vorresti stare da solo. Una sconfitta mi pesa per un paio di giorni, ma la parte più difficile è rimanere sempre ottimista anche quando perdi. Devi sempre farti vedere tranquillo da parte della squadra, perché sei tu quello che devi trovare le soluzioni giuste. I giocatori non devono capire che sei triste o che ti vergogni".

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