Deschamps: "Galliani si ricorda bene di Marsiglia..."

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Didier Deschamps ha scaldato la vigilia di OM-Milan ricordando la famosa sera del 20 marzo 1991 (foto ap)
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Il tecnico dell'OM scalda la vigilia del match con il Milan: "Quella sera del 20 marzo 1991 rappresenta un punto nero nella sua carriera da dirigente. Ma credo che il Milan abbia pagato molto caro quella scelta". GIOCA A FANTACAMPIONI

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Da allenatore è stato usato dal calcio italiano e poi rispedito in Francia. Ma Didier Deschamps è uno a cui non piace pensare al passato e quindi preferisce dimenticare non solo la stagione in B con la  Juventus, chiusa con le dimissioni a due giornate dalla fine, ma anche le due partite vissute da giocatore con il suo Olympique Marsiglia contro il Milan.

Certo, la sera del 20 marzo 1991 non la può dimenticare e, spiega, "sicuramente se la ricorda anche Adriano Galliani, visto che rappresenta un punto nero nella sua carriera da dirigente. Ma credo - aggiunge Deschamps - che il Milan abbia pagato molto caro per quella . E' stato tanti anni fa e sono convinto che domani tutto si giocherà solo sul campo. Comunque ho già controllato le luci dello spogliatoio...".

Al primo anno alla guida dell'OM, Deschamps ha per le mani una squadra di buon livello con l'arrivo di Lucho Gonzalez, centrocampista argentino pagato 18 milioni al Porto, che assieme al connazionale Heinze ha portato esperienza e qualità a un gruppo che ha chiuso al secondo posto lo scorso campionato. Da ottimo conoscitore del calcio italiano, Deschamps si fa però poche illusioni sulla presunta debolezza del Milan: "Il Milan  resta il Milan, con gente abituata a giocare e vincere la  Champions. Non mi aspetto una squadra con incertezze o dubbi, toccherà a noi metterli in difficoltà".

Poche illusioni Deschamps se le fa anche sui miglioramenti del calcio francese: "Credo che il calcio italiano abbia mezzi  economici molto superiori ai nostri. Le squadre italiane sono sempre molto difficili da affrontare: sono quotidianamente sotto pressione, hanno la cultura della vittoria. Noi abbiamo voglia di arrivare il più lontano possibile, ma certo il girone peggio  quasi non poteva essere".

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