Champions, Juventus e Milan al bivio qualificazione
Champions LeagueMartedì allo Juventus Stadium arriva il Chelsea, mercoledì i rossoneri in trasferta a Bruxelles contro l'Anderlecht. La prima fase della competizione regina in Europa entra nel penultimo turno: impossibile sbagliare per entrambe le italiane
Bivio Champions per la Juventus, come del resto per il Milan. La prima fase della competizione regina entra nel penultimo turno e gli errori rischiano di non poter essere riparati, con la concreta possibilità per il calcio italiano di restare fuori dalla fase ad eliminazione diretta che ricomincia a febbraio.
I bianconeri sciuponi visti con la Lazio devono lasciare spazio alla squadra cinica vista nella prima parte della stagione dato che arriva il Chelsea che, proprio per non distrarsi in Champions, ha un po' mollato in Premier. Visto che lo Shakhtar, mina vagante del girone, difficilmente lascerà i tre punti con i danesi del Nordjaelland, serve una vittoria in casa domani con i Blues per avvicinare la qualificazione. Una sconfitta qualificherebbe il Chelsea ed eliminerebbe i bianconeri, ma anche un pari sarebbe un harakiri visto che poi per passare dovrebbero andare a vincere in Ucraina. Ci vorrà una Juve super, probabilmente senza Vucinic, l'attaccante di maggiore classe e personalità.
Il Milan deve vincere - Situazione simile, ma leggermente meno pericolosa per il Milan che mercoledì gioca a Bruxelles in casa dell'Anderlecht che segue i rossoneri di un punto mentre lo Zenit di Spalletti si gioca le residue speranze di qualificazione (o almeno di Europa League) cercando i tre punti nella gara con il Malaga già qualificato. Se i rossoneri vinceranno saranno qualificati a meno di un successo dello Zenit; un pari complicherebbe le cose, una sconfitta sarebbe compromettente. La vena felice di El Shaarawy e i progressi visti recentemente inducono alla speranza Allegri che conta sulla qualificazione per conservare senza scossoni la panchina dopo tante traversie.
Il Barcellona schiacciasassi - Martedì è attesa intanto la qualificazione del Barcellona schiacciasassi di papà Messi che continua a guidare la Liga e a mantenere tre punti sull'Atletico e soprattutto otto di vantaggio sul Real: i blaugrana taglieranno direttamente il traguardo, dopo l'imprevisto scivolone in casa del Celtic, se vinceranno in casa dello Spartak. Rimane incerto invece il secondo posto visto che il Benfica, in caso di successo domani, appaierà gli scozzesi che ospiteranno all'epilogo i russi, mentre ai portoghesi toccherà il Barça.
La "variabile" Bate Borisov - Più interessante il big match del gruppo F, Valencia-Bayern, appaiate in testa, col sorprendente Bate che può raggiungere la perdente se batterà il deludente Lilla, ancora a zero punti. Nel gruppo H c'è lo United già qualificato che gioca a Istanbul mentre il Cluj può ipotecare il secondo posto se batte il Braga.
Mancini si gioca tutto - Mercoledì il City di Mancini si gioca le residue speranze di non uscire ospitando il Real di Mourinho mentre al Borussia capolista basta un punto con l'Ajax per qualificarsi. Ma per gli inglesi potrebbero non bastare due successi di fila per ottenere il passaggio agli ottavi, comunque serve almeno un successo di prestigio per arrivare almeno al terzo posto che vale l'Europa League. Giochi quasi fatti nel gruppo A: al Porto e al Psg basta un punto nelle gare con Dinamo Zagabria e Dinamo Kiev, c'è attesa per Ibrahimovic dopo i quattro gol in nazionale contro l'Inghilterra. Il Psg sta segnando il passo invece in campionato avendo subito il secondo ko consecutivo in casa. Anche il gruppo B può dare i responsi definitivi se Schalke e Arsenal vincono in casa con Olympiacos e Montpellier.
I bianconeri sciuponi visti con la Lazio devono lasciare spazio alla squadra cinica vista nella prima parte della stagione dato che arriva il Chelsea che, proprio per non distrarsi in Champions, ha un po' mollato in Premier. Visto che lo Shakhtar, mina vagante del girone, difficilmente lascerà i tre punti con i danesi del Nordjaelland, serve una vittoria in casa domani con i Blues per avvicinare la qualificazione. Una sconfitta qualificherebbe il Chelsea ed eliminerebbe i bianconeri, ma anche un pari sarebbe un harakiri visto che poi per passare dovrebbero andare a vincere in Ucraina. Ci vorrà una Juve super, probabilmente senza Vucinic, l'attaccante di maggiore classe e personalità.
Il Milan deve vincere - Situazione simile, ma leggermente meno pericolosa per il Milan che mercoledì gioca a Bruxelles in casa dell'Anderlecht che segue i rossoneri di un punto mentre lo Zenit di Spalletti si gioca le residue speranze di qualificazione (o almeno di Europa League) cercando i tre punti nella gara con il Malaga già qualificato. Se i rossoneri vinceranno saranno qualificati a meno di un successo dello Zenit; un pari complicherebbe le cose, una sconfitta sarebbe compromettente. La vena felice di El Shaarawy e i progressi visti recentemente inducono alla speranza Allegri che conta sulla qualificazione per conservare senza scossoni la panchina dopo tante traversie.
Il Barcellona schiacciasassi - Martedì è attesa intanto la qualificazione del Barcellona schiacciasassi di papà Messi che continua a guidare la Liga e a mantenere tre punti sull'Atletico e soprattutto otto di vantaggio sul Real: i blaugrana taglieranno direttamente il traguardo, dopo l'imprevisto scivolone in casa del Celtic, se vinceranno in casa dello Spartak. Rimane incerto invece il secondo posto visto che il Benfica, in caso di successo domani, appaierà gli scozzesi che ospiteranno all'epilogo i russi, mentre ai portoghesi toccherà il Barça.
La "variabile" Bate Borisov - Più interessante il big match del gruppo F, Valencia-Bayern, appaiate in testa, col sorprendente Bate che può raggiungere la perdente se batterà il deludente Lilla, ancora a zero punti. Nel gruppo H c'è lo United già qualificato che gioca a Istanbul mentre il Cluj può ipotecare il secondo posto se batte il Braga.
Mancini si gioca tutto - Mercoledì il City di Mancini si gioca le residue speranze di non uscire ospitando il Real di Mourinho mentre al Borussia capolista basta un punto con l'Ajax per qualificarsi. Ma per gli inglesi potrebbero non bastare due successi di fila per ottenere il passaggio agli ottavi, comunque serve almeno un successo di prestigio per arrivare almeno al terzo posto che vale l'Europa League. Giochi quasi fatti nel gruppo A: al Porto e al Psg basta un punto nelle gare con Dinamo Zagabria e Dinamo Kiev, c'è attesa per Ibrahimovic dopo i quattro gol in nazionale contro l'Inghilterra. Il Psg sta segnando il passo invece in campionato avendo subito il secondo ko consecutivo in casa. Anche il gruppo B può dare i responsi definitivi se Schalke e Arsenal vincono in casa con Olympiacos e Montpellier.