La Roma rischia, ma viene salvata da Pjanic: 3-2 al Bayer

Champions League
Pjanic segna il gol decisivo su rigore contro il Bayer Leverkusen (foto getty)
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Dopo il rocambolesco 4-4 in Germania, i tedeschi rimontano in cinque minuti il doppio vantaggio giallorosso firmato Salah e Dzeko. Un rigore del bosniaco all'80' riporta avanti la squadra di Garcia, che scavalca il Leverkusen al secondo posto nel gruppo E

ROMA-BAYER LEVERKUSEN 3-2
2' Salah (R), 29' Dzeko (R), 46' Mehmedi (B), 52' Hernandez (B), 80' su rig. Pjanic (R)

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La Roma s’è desta. Dopo il rocambolesco 4-4 nella gara d’andata in Germania, i giallorossi rischiano nuovamente la rimonta contro il Bayer Leverkusen nella quarta giornata della Champions League, ma riescono a vincere 3-2 con un rigore di Pjanic a dieci minuti dalla fine.

Rischio rimonta - Garcia tira un sospiro di sollievo: nel primo tempo la Roma sale al settimo cielo con i gol di Salah e Dzeko, nella ripresa sprofonda all’inferno con la rimonta in cinque minuti firmata Mehmedi e Hernandez. Ma quando sembrava materializzarsi l’incubo di un nuovo pareggio, ecco che Salah si procura un rigore trasformato da Pjanic all’80’. Un successo fondamentale che consente alla Roma di salire al secondo posto nel gruppo E.

Partenza super
- Nel primo tempo sembrava essere scesa in campo una sola squadra. Salah porta in vantaggio la Roma dopo appena 100 secondi con un contropiede perfetto: Dzeko lancia Salah con un tocco d'esterno, l'egiziano corre spedito verso la porta e di punta supera Leno. Il Bayer subisce il colpo e sembra un pugile chiuso all'angolo, incapace di risollevarsi. Dzeko firma il raddoppio su un lancio centrale di Nainggolan, sfruttando al massimo le grandi lacune difensive dei tedeschi. La Roma potrebbe affondare il colpo, ma l'egoismo di Salah impedisce ai giallorossi di chiudere il match già nel primo tempo: per ben due volte l'attaccante egiziano si dimostra innamorato del pallone e preferisce fare tutto da solo sbagliando, piuttosto che servire un compagno. Anche Dzeko contribuisce a far arrabbiare Garcia, calciando sopra la traversa solo davanti al portiere. Errori che la Roma rischia di pagare a caro prezzo nel secondo tempo.

Pjanic risolutore - Il secondo tempo del Bayer inizia come il primo tempo della Roma. Tedeschi subito in gol al 46' con Mehmedi, il migliore in campo nel Leverkusen. I giallorossi sembrano essere scomparsi dal campo. Le gambe iniziano a tremare e, soprattutto, ritorna tra i tifosi romanisti l'incubo della rimonta, proprio come nella gara d'andata in Germania (finita 4-4). La beffa sembra materializzarsi al 51', quando Hernández segna il gol del 2-2. Rimonta portata a termine in appena cinque minuti. Un'altra Roma rispetto al primo tempo. Gli equilibri sono capovolti, il Leverkusen attacca e i giallorossi faticano a difendersi. Szczesny salva il risultato e quando il pareggio sembrava ormai inevitabile, ecco che Salah si procura un rigore per una spinta netta di Toprak a dieci minuti dalla fine. Il difensore turco viene espulso per chiara occasione da rete e sul dischetto si presenta Pjanic. Il bosniaco è freddissimo e realizza la rete decisiva del 3-2. Vittoria fondamentale per la Roma, che supera proprio il Leverkusen nel gruppo E piazzandosi al secondo posto con 5 punti. La squadra di Garcia si giocherà la qualificazione al Camp Nou contro il Barcellona e (soprattutto) all'Olimpico nell'ultimo match contro il Bate Borisov.