
I due spagnoli del Napoli tornano al Santiago Bernabéu da avversari e proveranno a seguire l’esempio di Morata, Zamorano, Eto’o e tanti altri che hanno punito le merengues dopo aver indossato la maglia blanca del club più titolato al mondo

Andati via da tre stagioni, Callejón e Albiol si presentano da avversari al cospetto del Real Madrid. Chissà se riusciranno ad emulare alcuni illustri predecessori che da ex hanno fatto piangere le merengues

José María Callejón è tra i giocatori più temuti dalla squadra di Zidane. Il numero sette, proveniente proprio dal Real Madrid, quest’anno ha già segnato otto reti in campionato e una in Champions League. I tifosi del Napoli sperano che arrivi la seconda

L’andaluso ha vestito la prestigiosa maglia del club capitolino per due stagioni dal 2011 al 2013 totalizzando 55 presenze. Adesso torna da avversario con il Napoli e con tanta voglia di trascinare gli azzurri ai quarti di finale

Anche Raúl Albiol è arrivato al Napoli nel 2013, insieme a Callejón. Titolare indiscusso sia con Benítez sia con Sarri, lo spagnolo rappresenta un punto di riferimento nel reparto difensivo

Sono 81 le presenze di Albiol nel Real Madrid. Per lui un solo gol con la maglia dei galácticos mentre sono due le reti in 181 partite con il Napoli e quest’anno non è ancora andato a segno…

I diecimila tifosi napoletani giunti a Madrid, sognano un gol dell’ex esattamente come fece Morata nel 2015 quando segnò al “suo” Real sia all’andata sia al ritorno della semifinale di Champions League –

Iván Zamorano, che vestì la maglia del Real Madrid dal 1992 al 1996, riuscì a segnare alla sua ex squadra quando indossava la casacca dell’Inter. Era il 25 novembre 1998 e, grazie anche al gol del cileno, i nerazzurri si imposero per 3-1 in Champions League

Altro cuore ingrato che ha fatto male al Real in Champions è stato Fernando Morientes. Autore di oltre 70 gol con il club madrileno, "el Moro" ha poi castigato i suoi ex compagni con la maglia del Monaco con due gol - uno all’andata, l’altro al ritorno - nei quarti di finale dell’edizione 2003-2004

Neppure Jan Klaas Huntelaar è stato tenero nei confronti del Real Madrid: da ex, con la maglia dello Shalke 04, ha segnato sia in Germania nel 2014 che al Bernabéu nel 2015. In nessuno dei due casi, però, la sua squadra è riuscita ad eliminare gli spagnoli dalla Champions

Robben è uno degli ex più rimpianti a Madrid e a far ricredere i suoi vecchi dirigenti ci ha pensato lui stesso grazie il gol segnato in semifinale di Champions con la maglia del Bayern Monaco. Una rete che risulterà decisiva per la qualificazione alla finale poi persa contro il Chelsea di Di Matteo

Olandese come Robben, Sneijder e l’asso del Bayern hanno in comune anche l’esser stati ceduti con troppa fretta dal Real Madrid. L’ex stella dell’Inter – oltre ad aver alzato la Champions proprio al Bernabéu con la maglia nerazzurra – ha poi segnato al Real Madrid con i turchi del Galatasaray

Eroe al pari di Sneijder del triplete nerazzurro, Eto’o ha segnato tanti gol al Real Madrid con la maglia del Barcellona. Anche se con i blancos ha giocato tre sole partite in due stagioni, il camerunense è da considerare a tutti gli effetti un ex che si è vendicato piuttosto spesso con i colori blaugrana addosso

Nato a Madrid e cresciuto nella cantera del club più titolato di Spagna, Borja Valero non ha mai esordito con la prima squadra ma è riuscito a farsi notare quando con la maglia del Maiorca, nel 2008, ha segnato proprio al Real il gol che valse il pareggio per il club isolano

Oggi Luis Enrique è l’allenatore del Barcellona, club con cui ha terminato la carriera di calciatore. Tuttavia, in carriera ha vestito anche la divisa del Real Madrid dal 1991 al 1996. Una volta approdato in Catalogna, l’asturiano ha giocato 14 partite contro la sua ex squadra segnando cinque gol

José Antonio Reyes era nella rosa del Real Madrid che con Capello in panchina vinse il titolo nel 2007. Furono proprio dell’andaluso i due gol decisivi all’ultima giornata contro il Maiorca che regalarono il titolo numero 30 ai blancos. Poi, con la maglia dei rivali dell’Atlético Madrid, segna anche ai suoi ex compagni nel 2010