La squadra di Di Francesco vince a Mosca e sale a 9 punti nel gruppo G: basterà fare un punto nelle ultime due partite per qualificarsi agli ottavi. Manolas sblocca il match dopo 4 minuti. Al 51' i russi trovano il pari con Sigurdsson, subito dopo restano in 10 per l'espulsione di Magnusson. Pellegrini segna il gol del definitivo 2-1 al 59'
CSKA MOSCA-ROMA 1-2
4' Manolas (R), 51' Sigurdsson (C), 59' Pellegrini (R)
CSKA Mosca (4-2-3-1): Akinfeev; Fernandes (12' Shchennikov), Magnusson, Becao, Nababkin; Oblyakov, Bijol; Vlasic, Akhmetov (76' Khosonov), Sigurdsson (64' Chernov); Chalov
Roma (4-2-3-1): Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Florenzi (88' Juan Jesus), Pellegrini (82' Zaniolo), Kluivert (70' Under); Dzeko. Allenatore: Eusebio Di Francesco
La Roma esce con il sorriso e a braccia alzate dal gelido Luzhniki stadium. I giallorossi battono 2-1 il Cska, un risultato che vale oro, perché spalanca le porte degli ottavi di finale di Champions League. Basterà un punto nelle restanti due partite contro Real Madrid e Viktoria Plzen per andare avanti. E' una Roma che dimostra di saper soffrire, quella che batte per la seconda volta i russi del Cska. Una Roma che combatte, essenziale e meno svagata che in altre circostanze. Estremamente pratica, proprio come piace e Di Francesco. Sul campo dove il Real Madrid è stato sconfitto, la Roma va in vantaggio dopo appena 4 minuti con Manolas: il centrale di difesa greco raccoglie di testa un angolo dalla sinistra di Lorenzo Pellegrini, anticipando l'uscita sciagurata di Akinfeev. Il gol in apertura gela, piu' di quanto non faccia gia' il meteo, le ambizioni dei russi, che faticano a organizzarsi. Bisogna aspettare una ventina di minuti per vedere i padroni di casa alla conclusione: Vlasic, però, manda il pallone a lato. Olsen al 26' para facile su Bijol, ma è la Roma a tenere alta la tensione: come al 29', quando parte Kluivert in contropiede, ma il passaggio per Florenzi non viene valorizzato dall'esterno azzurro, che finisce da solo a terra, fallendo il 2-0. Il raddoppio sembra rimandato alla mezz'ora, quando una respinta di Akinfeev su Dzeko sembra l'occasione giusta, ma il tiraccio del centravanti finisce alto. Manolas salva nel finale di tempo su Oblyakov, poi arriva Schennikov di testa e manda alto a porta semivuota. Nella ripresa il Cska pareggia con l'islandese Sigurdsson, dopo una percussione di Akhmetov: il suo tiro d'interno destro supera Olsen. Poco dopo i russi restano in dieci per l'espulsione di Magnusson per doppio giallo. Al 59' la Roma torna a condurre: Cristante sbaglia la conclusione dal limite, il tiro diventa un assist per Pellegrini che supera Akinfeev (e firma il primo gol in Champions della carriera) con un rasoterra a incrociare. La Roma non riesce a capitalizzare l'uomo in piu'. Anzi, soffre e rischia pure. Resta in vantaggio fino alla fine, ma avrebbe potuto farlo con meno pericoli. La vittoria di Mosca, comunque, resta un tassello fondamentale nel percorso della Roma in Champions.
Nessun ulteriore cambio nelle due formazioni all'inizio della ripresa
Ecco la classifica provvisoria del gruppo G dopo il primo tempo di Cska-Roma. La vittoria proietterebbe i giallorossi al primo posto (stasera in campo Real Madrid-Viktoria Plzen)
Roma 9
Real Madrid 6 (una partita in meno)
Cska Mosca 4
Viktoria Plzen 1 (una partita in meno)