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Atletico Madrid-Juventus, Pjanic: "Vogliamo tornare al Wanda per la finale"

Champions League
Champions League, il centrocampista della Juventus Pjanic parla a Sky prima della sfida all'Atletico Madrid

Il centrocampista bosniaco ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della partita che vedrà la Juventus impegnata sul campo dell'Atletico Madrid per l'andata degli ottavi di finale di Champions: "Se c'è una punizione la tiro io, ma Cristiano Ronaldo è molto motivato"

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In questa edizione della Champions League, la Spagna gli ha già portato bene. Partita d'esordio della Juventus nella fase a gironi, trasferta a Valencia e doppietta decisiva dal dischetto nel giorno della prima (e sin qui unica) espulsione di Cristiano Ronaldo con la maglia bianconera. Miralem Pjanic ha parlato alla vigilia della partita di andata degli ottavi di finale, che mercoledì 20 febbraio vedrà la Juve ospite dell'Atletico Madrid sul terreno di gioco del Wanda Metropolitano.

Pjanic: "Grande attesa, Cristiano Ronaldo ci ha portato esperienza"

Il centrocampista bosniaco, alla sua quarta stagione con la Juventus, ha raccontato l'avvicinamento alla sfida contro il gruppo allenato da Diego Simeone ai microfoni di Sky Sport.

Come state preparando la partita di Madrid?

"C'è sicuramente una grande attesa. La Champions è un nostro obiettivo, ci aspettiamo due partite difficili ma non poteva essere altrimenti. La squadra arriva a queste sfide in un buon momento. Dobbiamo provare a fare uno o due gol, se possibile. Non sarà semplice, perché l'Atletico difende veramente molto bene ma dovremo avere pazienza e giocare bene come squadra.

Allegri ha annunciato che ci sarà Dybala dall'inizio, mentre Khedira è out. Come cambia per te il modo di giocare con Bentancur vicino a te e con Bernardeschi fuori?

"Non cambia nulla, abbiamo giocato tante volte con Dybala in attacco e Bentancur vicino a me. La squadra è pronta, poi il mister fa delle scelte perché abbiamo quasi tutti a disposizione. Chi scende in campo dovrà dare tutto quello che è nelle sue possibilità. Non ci possiamo nascondere e non possiamo sbagliare, perché l'avversario è forte. Ci aspettiamo un ambiente caldo, complicato, ma credo che abbiamo l'esperienza e la qualità per gestire tutto questo.

La presenza di Cristiano Ronaldo vi garantisce maggiore tranquillità? Cosa aggiunge?

"La sua esperienza, sicuramente. Sa affrontare queste partite, ma non solo lui. Ci sono altri giocatori che hanno giocato questo tipo di partite. Saranno due sfide complicate e Cristiano sarà fondamentale per noi. Speriamo di approfittarne tutti insieme e di andare il più lontano possibile e per tornare qui a giugno".

"Punizioni? Se ce ne sarà una, la batto io"

Ai microfoni di Sky Sport, Pjanic si è anche soffermato su un tema molto dibattuto in casa Juventus: i calci di punizione. Sin qui Cristiano Ronaldo non ha ancora trovato la via della rete con quello che è stato un marchio di fabbrica del fuoriclasse portoghese con le maglie di Manchester United e Real Madrid. Così Alessandro Costacurta ha chiesto al numero 5 della Juventus chi si occuperà di eventuali calci di punizione. "Io meglio di CR7 e Dybala sui tiri da fermo? Dovrò ascoltarvi, se ci sarà una punizione la prendo io. Promesso". Determinato, come dimostrato anche in conferenza stampa: "Chi tirerà un'eventuale punizione tra me e Cristiano Ronaldo? Magari se sarà vicino toccherà a me, da più lontano la tirerà lui. Cristiano è molto motivato. Lui è sempre determinante in queste partite, domani vorrà vincere come tutta la squadra". Quel collettivo che è anche la forza dell'Atletico Madrid: "La forza dell'Atletico è la squadra - ha ammesso Pjanic - Oblak e Griezmann? Sono due giocatori di grandissimo livello. Noi proveremo a fare un bel risultato già domani. La finale si giocherà in questo stadio? Lo sappiamo, ma prima della finale ci sono tanti ostacoli, il primo sarà domani. Giocare la finale è un sogno e un obiettivo, ma facciamo un passo alla volta: domani sarà dura, ma vogliamo fare una bella partita".