Borussia M.-Inter 2-3: gol e highlights. I nerazzurri sperano ancora negli ottavi
L'Inter batte il Borussia Mönchengladbach e spera ancora nella qualificazione agli ottavi di Champions. In Germania partita emozionante: Darmian sblocca ma Plea pareggia. Lukaku domina in area e fa due gol nella ripresa. Brividi nel finale: Plea accorcia e poi segna il 3-3, che viene però annullato dal Var per fuorigioco. Si deciderà tutto nell'ultima giornata, Inter a San Siro contro lo Shakhtar
MÖNCHENGLADBACH-INTER 2-3 (Highlights)
17' Darmian (I), 45'+1 e 76' Plea (M), 64' e 73' Lukaku (I)
MÖNCHENGLADBACH (4-2-3-1): Sommer; Lainer, Ginter, Jantschke (46' Zakaria), Wendt (78' Wolf); Kramer, Neuhaus; Lazaro, Stindl (70' Embolo), Thuram; Plea. All. Rose
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian (60' Hakimi), Barella, Brozovic, Gagliardini, Young (87' Perisic); Lautaro (71' Sanchez), Lukaku. All. Conte
Ammoniti: Stindl (M), Lautaro (I), De Vrij (I), Barella (I), Lainer (M), Young (I), Lukaku (I), Gagliardini (I), Bastoni (I), Plea (M)
Super Lukaku. L'Inter spera ancora agli ottavi dopo la vittoria al Borussia Park. Tre punti pesantissimi sotto la pioggia tedesca che riaprono il più pazzo dei gironi: a novanta minuti dal termine tutte e quattro le squadre possono ancora ambire alla qualificazione. I calcoli sono semplici: l'Inter dovrà battere in casa lo Shakhtar nell'ultima giornata e sperare che l'altra partita, Real-'Gladbach, finisca in qualsiasi modo tranne che in pareggio. La speranza si chiama Romelu Lukaku, autentico trascinatore dei nerazzurri nella ripresa dalle mille emozioni e dai tanti brividi, come il gol annullato dal Var per fuorigioco (di Embolo) a Plea che aveva portato il punteggio sul 3-3. L'Inter era spalle al muro, poteva solo vincere. Così ha fatto e così dovrà fare anche tra una settimana a San Siro.
La partita
Conte non ha a disposizione Vidal (squalificato), ma torna Brozovic a guidare il centrocampo dopo la positività al Covid. Anche Lukaku ritorna dal primo dopo il turno di pausa in campionato, mentre sulla destra ad Hakimi è preferito Darmian, in grande forma. E la mossa di Conte paga subito. Al 17' (col primo tiro nello specchio) è proprio lui a sbloccare la partita, ma in realtà è un'Inter che crea molto in avvio. Prima e dopo il gol anche i tiri di Lautaro, Young e Barella. E sarà proprio l'argentino a sfiorare il raddoppio al 33' solo in area contro Sommer. Un grande avvio nerazzurro che si spegne dopo mezz'ora, visto che negli ultimi dieci minuti è il 'Gladbach a fare meglio: Handanovic para tre tiri in in minuto, soprattutto un diagonale insidiosissimo di Thuram in area, ma nulla può sul colpo di testa di Plea (assist dell'ex Lazaro) nell'unico minuto di recupero. Intervallo.
Nella ripresa Zakaria entra per Jantschke per cercare di contenere (si scoprirà vanamente) lo strapotere fisco di Lukaku. E il Borussia riprende da dove aveva lasciato. Thuram si smarca in area su cross ma manda fuori di testa da due passi, dunque brivido per De Vrij, che sfiora l'autorete intercettando un pallone verticale. La prima mossa di Conte è allora Hakimi per Darmian con l'obiettivo ben chiaro di aumentare la spinta. E la spinta arriva anche e soprattutto da Lukaku, straripante anche contro Zakaria (entrato per quello) nel duello fisico. Il belga riceve in area, difende palla e spara in diagonale l'1-2. Solo il primo atto. Visto che passa poco tempo e Romelu segna ancora sull'assist di Hakimi. Tris. La partita sembra allora in discesa, ma Sanchez perde un velenoso pallone a centrocampo lanciando il 2-3 di Plea, ancora lui. E ancora lui anche quando troverà la clamorosa tripletta a sette dal termine, annullata dopo revisione al Var per un fuorigioco di Embolo (la seconda punta entrata nella ripresa). Il finale è di grande lotta in mezzo al campo, tanti gialli e gioia. L'Inter c'è.
Alassane Pléa è il primo giocatore francese a segnare almeno quattro gol alla sua prima stagione in Champions League da Kylian Mbappé nel 2016/17. Non solo, Pléa è anche il giocatore che ha attualmente preso parte al maggior numero di reti in questa Champions League (sette, quattro gol e tre assist).
Per la prima volta da novembre 2008 un giocatore italiano ha servito un assist a un italiano per un gol dell'Inter in Champions League (assist di Balotelli per un gol di Materazzi contro l'Anorthosis Famagosta).
Matteo Darmian è il primo giocatore italiano ad aver segnato in Champions League con la maglia dell'Inter da ottobre 2019 con Antonio Candreva contro il Borussia Dortmund.