Lukaku, gol al Benfica e doppia esultanza: il significato
interLe parole del belga dopo la vittoria contro il Benfica nell'andata dei quarti di finale di Champions League: "Il primo tempo è finito, ora bisogna chiuderla in casa". E su quell'esultanza già vista contro la Juve: "Un segreto..."
Con quel calcio di rigore trasformato all'82', Romelu Lukaku ha chiuso la partita contro il Benfica, vinta dai nerazzurri in trasferta per 2-0. "E' un risultato molto importante per noi, sappiamo che il Benfica è un’ottima squadra che gioca ad alta intensità, era fondamentale tenere il possesso palla e non perderla nelle zone centrali. Oggi Brozovic ha aiutato la squadra in questo aspetto del gioco. Barella ha segnato una rete importantissima, avevamo altre occasioni per chiuderla", ha dichiarato il belga a Sky Sport. Qualificazione in pugno? "Abbiamo una gara di ritorno da giocare. Io la vedo come la fine di un primo tempo, dobbiamo rimanere concentrati. Serve fare bene anche in campionato".
La doppia esultanza di Big Rom
Romelu Lukaku ha rubato la scena per il gol ma anche per la doppia esultanza esibita subito dopo. La prima è una replica del gesto mostrato in Coppa Italia contro la Juve. Mano destra sulla fronte e l'indice sinistro sulle labbra, come se volesse zittire qualcuno. "Il significato? Un segreto. Lo spiegherò a fine stagione". Poi, Lukaku ha mostrato quattro dita rivolte verso il basso, come se volesse mimare una "M". Una dedica speciale per la madre Adolphine.