Bonucci: "Alla Juve dicevano che non reggevo 90'. Invece quando vieni allenato bene..."
la frecciataTorna a giocare in Italia Leonardo Bonucci, che alla vigilia di Napoli-Union Berlino parla nuovamente della sua ex squadra: "Negli ultimi anni alla Juve mi dicevano che non potevo reggere certi ritmi e i 90 minuti. Invece quando uno è allenato bene e negli allenamenti c'è l'intensità giusta...". Poi sul suo futuro: “Questa la mia stagione finale, spero di chiudere la carriera all’Europeo con l'Italia”
Nel giorno del suo ritorno in Italia per la sfida di Champions contro il Napoli, non è mancata una frecciata alla sua ex squadra. Nella conferenza di vigilia di Napoli-Union Berlino, Leonardo Bonucci è tornato infatti a parlare della Juventus e anche senza nominarlo del suo ex allenatore Allegri: “Mi sento ancora bene -le parole di Bonucci, che stava parlando delle differenze tra il calcio italiano e quello tedesco - Riuscire a tenere i ritmi di allenamento e in partita per me è una risposta importante perché nei due anni passati con la Juventus mi veniva detto che alla mia età non potevo reggere certi ritmi. E invece quando uno sta bene di testa e sta bene perché è allenato nella maniera giusta, e l’intensità è alta durante gli allenamenti, anche in partita succede di vivere 90 minuti con una buona intensità”.
Bonucci: “Spero di chiudere la carriera con l’Europeo”
Poi, intervistato da Sky Sport, Bonucci ha parlato anche del suo futuro: “Non penso di chiudere in Italia la mia carriera, questa dovrebbe essere la mia stagione finale: spero di finire la mia carriera all’Europeo con la nazionale”. Quindi, ancora sulla sua ex squadra: “La Juve è forte, non avevo dubbi che facesse questa stagione, sento ancora i miei ex compagni e senza coppe è più facile gestire le forze. Il Napoli? Si è ripreso, diverte meno ma è più cinico, è sempre bello giocare in questo stadio caldissimo, per noi periodo brutto ma può essere partita che cambia la stagione. Nostalgia dell’Italia? C’è ma è stata una scelta fatta anche in previsione del futuro”.