Napoli-Barcellona, l'avversaria agli ottavi di Champions League
È il derby di Maradona, che nel 1984 passò proprio dal Barcellona al Napoli, complice il ruolo di Antonio Juliano, scomparso pochi giorni fa. Quattro precedenti e zero vittorie, ma l'ultimo successo contro una spagnola arrivò col primo Mazzarri in panchina. Occhio all'assenza di Gavi e alle storie interne Xavi-Laporta (con Rafa Marquez sullo sfondo). E non si giocherà al Camp Nou…
GLI ABBINAMENTI DEGLI OTTAVI DI CHAMPIONS - NAPOLI-FROSINONE LIVE
- Andata: mercoledì 21 febbraio ore 21, stadio Maradona
- Ritorno: martedì 12 marzo ore 21, stadio Lluis Companys
- Uno solo in Champions, nella stagione 2019-20, l'anno del Covid, sempre agli ottavi. Con l'1-1 dell'allora San Paolo giocato a febbraio e col ritorno disputato solo ad agosto per l'interruzione pandemia. C'era Gennaro Gattuso in panchina. Fu decisiva la vittoria blaugrana per 3-1 in Catalogna
- Non il precedente più recente in Europa: due anni fa fu spareggio per gli ottavi di Europa League. 1-1 in Spagna, e ko 4-2 per il Napoli di Spalletti in Italia
- Bilancio: 4 partite, 2 pari e 2 sconfitte
- Il Barcellona ha vinto con un turno di anticipo il proprio girone, chiudendo poi a pari punti col Porto, ma davanti per scontri diretti. Shakhtar e Anversa le altre due rivali
- Subito tre vittorie nelle prime tre, poi il ko a sorpresa contro lo Shakhtar alla quarta. La vittoria per 2-1 alla penultima (di nuovo sul Porto) ha chiuso i giochi
- "Avevo detto dopo la partita contro il Cagliari che tutte le squadre che si sono qualificate per gli ottavi sono forti e quindi ogni accoppiamento sarebbe stato difficile - ha commentato Mazzarri al sito ufficiale del club -, questo contro il Barcellona lo è in particolar modo. Per il Napoli sarà una sfida affascinante".
- "Credo sia una partita bella, divertente, con due squadre che amano giocare a calcio. Abbiamo entrambe giocatori creativi. La stagione? Stiamo giocando bene in molti momenti, ma abbiamo avuto qualche problema di infortuni. Penso cresceremo e tornerà la normalità".
- Condò: "Vedo un 50 e 50 come probabilità di qualificazione, immaginando anche la crescita del Napoli a gennaio. Se Osimhen e Kvara ritrovassero l'ottanta per cento di quello che erano insieme, il Napoli avrebbe tutte le carte per passare"
- Teotino: "Il Napoli della scorsa stagione contro questo Barcellona sarebbe stato favorito. Il Napoli di quest'anno ancora non lo sappiamo. E' complicata ma alla portata"
- Ascolta nel video l'analisi di Paolo Condò e Gianfranco Teotino sull'abbinamento degli ottavi
- Perché nell'estate del 1984 Diego Armando passò proprio dal Barcellona al Napoli, segnando un'epoca e portando in dote i due scudetti, impresa ripetuta soltanto lo scorso anno col terzo titolo tricolore. Antonio Juliano, lo storico capitano del Napoli anni Sessanta-Settanta scomparso cinque giorni fa, fu protagonista come dirigente dell’arrivo in azzurro di giocatori leggendari come, appunto, Diego Armando Maradona o Ruud Krol
- Sono diversi i doppi ex del Napoli con gli storici rivali del Real Madrid - da Higuain a Callejon fino a Cannavaro ed Ancelotti - ma pochissimi altri (oltre a Maradona) quelli col Barcellona. Anzi, uno solo: Pepe Reina, in blaugrana da giovanissimo dal 2000 al 2002 e al Napoli nel periodo 2013-14 e 2015-18.
- Il Barcellona è campione in carica della Liga ma al momento si trova al terzo posto a -7 dal Real. Buon inizio di stagione, poi la flessione che è coincisa col ko del crociato per Gavi, uno dei giocatori fondamentali di Xavi. Senza di lui (ovviamente out per certo anche negli ottavi) sono arrivate solo due vittorie nelle ultime sei. In generale, il Barça è reduce da due ko e un pari tra campionato e coppe nelle ultime tre.
- È quanto scritto dai media spagnoli, soprattutto dopo le recenti foto in cui il presidente Laporta si è fatto immortalare insieme a Rafa Marquez, altro storico ex catalano e allenatore della selezione giovanile blaugrana (con ottimi risultati). Lo scatto, proprio il giorno dopo un deludente pareggio col Rayo Vallecano, è stato visto da molti come una velata frecciatina a Xavi e al suo recente rendimento.
- Che è in fase di ristrutturazione, e che non sarà ultimata almeno fino al novembre del 2024. Di certo, la mancanza della storica atmosfera di uno degli stadi più avvolgenti d'Europa potrebbe essere un fattore. I catalani stanno attualmente giocando al Montjuïc, sessantamila posti a sedere. Il bilancio nella nuova casa? Dodici partite: dieci vittorie e due ko.
- Il Napoli non ha vinto nessuna delle ultime sei sfide contro squadre spagnole in Champions League/Coppa dei Campioni (1 pari e 5 ko). L’ultimo successo contro formazioni dalla Spagna risale al novembre 2011 nei gironi: 2-0 in casa del Villarreal
- Era la prima edizione della moderna Champions giocata dal Napoli. In panchina c'era Walter Mazzarri che arrivò fino agli ottavi (uscendo contro i futuri campioni del Chelsea)