Chelsea-Milan 3-0, gol e highlights: segnano Fofana, Aubameyang e James
Un Milan in grande difficoltà a causa dei numerosi assenti cade a Stamford Bridge e rilancia le ambizioni del Chelsea per il passaggio del turno. La squadra di Pioli parte bene ma si scioglie dopo il vantaggio dei Blues segnato da Fofana. Nella ripresa il Chelsea sembra avere una migliore condizione fisica e chiude il match con le reti di Aubameyang e James. In classifica Salisburgo primo a 5 punti, Chelsea e Milan a 4
Maldini, Milan: "Abbiamo tanti infortuni anche gravi, tre giocatori saranno disponibili da gennaio, quello che abbiamo fatto in questi due anni e mezzo è quello di non avere alibi, per noi è importante rendere tutti protagonisti. La squadra è stata molto coraggiosa, lo scorso anno ci credevamo, la cosa difficile è confermarsi, quello che mi aspetto è proprio questo in campionato e in Champions di passare il turno. E' difficile confermarsi perché bisogna mantenere quel tipo di concentrazione e partire da favorito non è semplice. Questa partita è tutta da scoprire vedere come reagiranno i ragazzi, il coraggio è una nostra prerogativa, la crescita passa anche da partite così difficili, ma bisogna giocare con l'idea di andare a competere"
Potter, Chelsea: "Il Milan difende da squadra, ma riesce anche a creare molte occasioni da gol. Hanno giocatori importanti come Leao e Giroud, che riescono a trasformare l’azione da difensiva a offensiva. Come tutte le grandi squadra, sono forti in tutte le zone del campo. Sono arrivato da poco, ma per ora abbiamo ottenuto ottimi risultati. Sto conoscendo i giocatori, cercando di comunicare con loro. Li vedo molto responsabili”.
Pioli, Milan: "La qualità dell'avversario è alta, ma ai giocatori chiedo di giocare il nostro calcio e di provare a comandare la partita. Sicuramente è stata una sorpresa la loro sconfitta con la Dinamo Zagabria, poi hanno cambiato allenatore e sono una grande squadra che ha vinto la Champions due anni fa. Sarà un bel test per noi, contro una big d'Europa. Sarà una partita speciale per Giroud e Tomori, che sono importanti per noi. Chelsea su Leao? Sta facendo benissimo con noi, lo vedo motivato e deve continuare così".
Giroud, Milan: "Per me è un piacere tornare a Londra: sono stato 9 anni al Chelsea, questo stadio è speciale e abbiamo fatto belle cose in passato. Ora però sono qui con i colori rossoneri e voglio fare bene con il Milan. Il mister mi ha chiesto di dire qualche parola ai ragazzi: ho detto ai miei ragazzi che sono orgoglioso di loro, abbiamo mostrato la nostra qualità in Italia e dobbiamo farlo anche in Europa. Sono parole che vengono dal cuore. Abbiamo grande determinazione di fare bene, anche per coloro che sono rimasti a casa".
Il Milan non batte una squadra inglese in casa o in trasferta da più di un decennio, l'ultimo successo è stato un 4-0 contro l'Arsenal negli ottavi di finale della UEFA Champions League 2011/12.
L'ultima sconfitta casalinga del Chelsea contro una squadra italiana risale agli ottavi di finale della UEFA Champions League 2009/10, quando un gol di Samuel Eto'o ha regalato all'Inter dell'ex allenatore dei Blues José Mourinho la vittoria per 1-0 e il successo per 3-1 nel punteggio complessivo.
Il Milan ha vinto la competizione sette volte, l'ultima nel 2007.
Chelsea e Milan si incontrano per la sesta volta questa sera: finora il bilancio è in parità, con una vittoria a testa e tre pareggi.
Le due squadre si sono incontrate nella prima fase a gironi della UEFA Champions League 1999/2000, ed entrambe le partite sono finite in parità, 0-0 a Londra e 1-1 a Milano. La gara a Stamford Bridge del il 15 settembre 1999 è stata la prima in assoluto del Chelsea in UEFA Champions League.
Le scelte di formazione, Chelsea: Potter schiera la sua squadra con un 3-4-2-1. Torna Koulibaly dal 1'. A centrocampo c'è Loftus Cheek, in attacco Aubameyang con Mount e Sterling
Le scelte di formazione, Milan: Pioli in grande emergenza a causa delle numerose assenze tra cui quelle di Maignan, Theo, Calabria e Kjaer. Giocano Dest e Krunic, Giroud al centro dell'attacco con Leao e De Ketelaere
LE FORMAZIONI UFFICIALI
CHELSEA (3-4-2-1): Kepa; Fofana, Thiago Silva, Koulibaly; James, Kovacic, Loftus Cheek, Chilwell; Mount, Sterling; Aubameyang. All. Potter
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Dest, Kalulu, Tomori, Ballo Toure; Tonali, Bennacer; Krunic, De Ketelaere, Leao; Giroud. All. Pioli
Statistiche e curiosità
L’ultima volta in cui Chelsea e Milan si sono affrontate in Champions League risale alla fase a gironi dell’edizione 1999/2000; in quel caso, entrambe le partite terminarono in parità, compresa quella a reti inviolate allo Stamford Bridge.
L'unica vittoria del Milan contro il Chelsea è datata febbraio 1966 in Coppa delle Fiere: 2-1 a San Siro. A decidere quel terzo turno fu una terza partita (era terminata 2-1 anche al ritorno infatti) – pareggiata per 1- 1 – in cui a passare il turno furono i Blues, grazie al lancio di una monetina.
Il Chelsea ha perso soltanto due delle 13 gare casalinghe in Europa contro squadre italiane (8 vittorie, 3 pareggi), entrambe in Champions League: 1-2 contro la Lazio, nel marzo 2000, e 0-1 contro l'Inter, nel marzo 2010.
Il Milan ha vinto solo una delle 20 trasferte europee in Inghilterra (7 pareggi, 12 sconfitte): 1-0 all'Old Trafford contro il Manchester United, nel febbraio 2005. L'unico altro successo dei rossoneri in quel paese (esclusi i rigori) risale alla finale di Coppa dei Campioni del 1963 contro il Benfica, vinta 2-1 a Wembley.
L'allenatore del Chelsea, Graham Potter, è soltanto il terzo tecnico inglese ad affrontare il Milan in Champions League, dopo Bobby Robson con il Porto nel 1993/94 e Harry Redknapp con il Tottenham nel 2010/11 - entrambi i precedenti colleghi di panchina sono rimasti imbattuti (pareggio per Robson, vittoria e pareggio per Redknapp).
Il Milan è imbattuto in questa Champions League, dopo avere superato la Dinamo Zagabria e pareggiato contro il Salisburgo. I rossoneri hanno già raccolto lo stesso numero di punti (quattro) collezionati nelle sei partite della fase a gironi della scorsa stagione (1 vittoria, 1 pareggio, 4 sconfitte).