Champions, 23 anni fa il poker di Simone Inzaghi (con gli assist di Conceição)
Proprio nel giorno in cui la sua Inter si gioca l'accesso ai quarti cade la ricorrenza degli storici quattro gol (un club ristrettissimo nella storia della Champions) di Simone Inzaghi. Era il 14 marzo del 2000 e la Lazio sfidava il Marsiglia. Due assist arrivarono dal suo prossimo avversario di coppa alla guida del Porto, "meu amigo" Conceição. La partita live questa sera alle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW
- Nel giorno di Simone Inzaghi, quando divenne il primo (e ancora unico) calciatore italiano a segnare quattro gol in una singola partita di Champions (nel formato moderno ma anche considerando la vecchia Coppa dei Campioni). 14 marzo del 2000, all'Olimpico si giocava Lazio-Marsiglia.
- Molti anni dopo ma nello stesso 14 marzo - in diretta alle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW - Simone Inzaghi cercherà un'altra impresa ma da allenatore, e dell'Inter. Riportare i nerazzurri tra le prime otto d'Europa come non accade dal 2011.
- Riavvolgiamo il nastro e torniamo a inizio secolo. È la Lazio di Eriksson che a fine anno festeggerà uno scudetto atteso da tantissimi anni. Il bomber di quella stagione (19 centri complessivi) è proprio Simone Inzaghi. Tre giorni prima la corsa in campionato - in attesa di quella che sarà una clamorosa rimonta sulla Juve - aveva subito uno stop: 2-2 in casa, proprio contro l'Inter. Simone Inzaghi aveva segnato anche quel giorno.
- Dunque si va in Europa: a Roma arriva il Marsiglia. È la Champions col formato dei doppi gironi, ma la partita è comunque decisiva per i quarti. Un unico assolo, canta Simone Inzaghi. Ne segna quattro (e sbaglia anche un rigore), tutti gol da centravanti puro, in area, al posto giusto e al momento giusto. Due assist li firma il suo prossimo avversario di coppa alla guida del Porto, Sergio Conceição.
- Uno e mezzo, in realtà. Il 2-0 è facile facile: l'attuale allenatore del Porto disegna un cross basso dalla destra, solo da spingere in rete. E così fa Inzaghi. Il poker arriva su un tiro cross deviato del portoghese. Palla calamitata sui piedi del numero 21 e ancora gol. O meu amigo Conceição, come cantavano i tifosi della Lazio sulle note di "O meu amigo Charlie Brown".
- Marchegiani tra i pali, difesa super con Negro, Nesta, Mihajlovic e Pancaro. A centrocampo Conceição, Simeone, Stankovic e Nedved, davanti Inzaghi e Boksic (autore del quinto gol). L'istantanea della fine di quella stagione sarà questa.
- Decisiva ma non per l'aritmetica. La Lazio passò il girone anche grazie alla vittoria nell'ultima giornata col Chelsea (quel poker arrivò alla penultima). Passarono blues e Lazio, out Feyenoord e OM. Poi ai quarti il Valencia del futuro laziale Claudio Lopez: ko 5-2 in Spagna e vittoria, inutile, all'Olimpico 1-0.
- Inzaghi è l'unico italiano di sempre, in un circolo super esclusivo dove ci sono solo 16 nomi. 18 le volte totali in cui è successo (Messi e Lewandowski gli unici capaci di ripetersi), 16 poker e due cinquine, quelle di Leo Messi, appunto, al Leverkusen, e quella dell'ex meteora del Milan Luiz Adriano, ai tempi dello Shakhtar Donetsk in un 7-0 al Bate Borisov.
- Gli altri? Il primo a riuscirci - considerando solo la moderna Champions dal 1992-93 - fu Marco Van Basten. Poker al Göteborg, uno in rovesciata, nella partita che gli valse il Pallone d'Oro. Poi proprio Inzaghi, il secondo di sempre. Seguirono Prso (Monaco), Van Nistelrooy (Man United), Shevchenko (Milan), Messi (Barcellona), Gomis (Lione), Mario Gomez (Bayern), Lewandowski (Dortmund), Ibra (Psg), CR7 (Real), Gnabry (Bayern), Lewandowski (Bayern), Ilicic (Atalanta) Giroud (Chelsea) e Haller (Ajax). Le uniche cinquine, come detto, di Messi e Luiz Adriano.