Roma-Bodo Glimt, Mourinho: "Non giocherà la stessa squadra dell'andata"
romaL'allenatore giallorosso fissa gli obiettivi in Conference: "E' realistico pensare di poter arrivare in fondo alla competizione". Poi inevitabile una battuta sul Tottenham e Antonio Conte: "Il Tottenham è una squadra con un potenziale diverso dalle altre. Hanno preso un grande allenatore, ma anche prima avevano un bravissimo allenatore". Sulla partita contro il Bodo è chiaro: "Non abbiamo dimenticato cosa è successo in Norvegia e ovviamente non schiererò la stessa formazione"
Archiviata la sconfitta in campionato contro il Milan, la Roma torna a concentrarsi sulla Conference League. I giallorossi si troveranno di fronte nuovamente il Bodo Glimt, dopo il pesantissimo 6-1 subito all'andata in Norvegia. Sarà l'occasione per il riscatto, ma anche per riprendersi il primo posto nel girone, occupato in questo momento proprio dal Bodo con un punto di vantaggio. Nell'intervista ai microfoni di Sky Sport, Josè Mourinho ha parlato degli obiettivi in Conference per i giallorossi: "La Conference è una delle nostre priorità, perché realisticamente possiamo arrivare fino in fondo, ovviamente dobbiamo avere rispetto di tutti, ci sono molte squadre che hanno un livello più alto di quello che la gente pensa. Certo se guardi al Tottenham pensi subito a una squadra che ha un potenziale diverso da tutte le altre. E anche noi sentiamo che possiamo fare qualcosa di diverso". Inevitabile un riferimeno al cambio di panchina negli Spurs, con l'arrivo di Antonio Conte: "Hanno preso un grande allenatore, ma anche prima avevano un allenatore bravissimo. Nuno Espirito Santo ha fatto un lavoro grandissimo al Wolverhampton, non un anno o qualche mese, ma in 4/5 anni. Per questo non posso dire che adesso il Tottenham ha un allenatore bravo. Posso dire che adesso ha un allenatore molto bravo, ma anche prima aveva un allenatore molto bravo".
Queste invece le risposte dell'allenatore giallorosso in conferenza stampa alla vigilia della sfida al Bodo Glimt.
Darà una seconda chance a chi ha fallito in Norvegia oppure ci saranno dei cambiamenti?
"Vogliamo vincere per tornare primi nel girone. La partita di Bodo non l'abbiamo dimenticata, abbiamo sbagliato tutti lì, non voglio dire che ha sbagliato uno piuttosto di un altro. Ovviamente non giocherà la stessa squadra. Io stesso ho capito di aver avuto troppe paure prima della partita, ma non ho avuto paura della partita. Ho avuto paura del campo, degli infortuni, della stanchezza, ma non di una sconfitta. Ho sbagliato io, abbiamo sbagliato tutti. Domani non giocherà la stessa squadra"
Abraham è il grande colpo di mercato della Roma e finora non ha reso secondo le aspettative. E' un problema di squadra o di adattamento del ragazzo?
"Il problema siamo sempre noi, non è l'individuo. Per un giocatore che viene da una cultura calcistica, arbitrale e anche sociale diversa, non è mai facile. Ha iniziato abbastanza bene, ha avuto un impatto positivo e adesso vive un momento non speciale, però è un grande giocatore e abbiamo fiducia in lui. Non c'è nessun problema, tornerà a giocare meglio, segnerà, abbiamo fiducia totale"
Rispetto alle altre piazze in cui ha allenato, ha riscontrato differenze negli arbitraggi e nelle sanzioni?
"Non parlo nè di arbitraggi, nè di Serie A"
Sia con il Cagliari che con il Milan si è visto un modulo diverso. E' una soluzione che si può utilizzare anche dal primo minuto?
"Non parlo di quello che abbiamo fatto in Serie A"
Zaniolo è tornato a essere un punto fermo della Roma. Su cosa può lavorare ancora per migliorare?
"Due anni di infortuni non sono facili da superare. Contro la Juve si è vista la paura di un giocatore che ha sofferto tanto e solo il tempo può aiutare a dimenticare. Fisicamente sta bene, è fortissimo. Ci sono dei dettagli dal punto di vista tattico che deve migliorare, ma secondo me è normale quando si hanno 23-24 anni e si sono persi due anni in infermeria. E' un bravo giocatore, un professionista che lavora, sono soddisfatto di lui"
E' migliorata l'immagine del calcio italiano all'estero oppure abbiamo fatto ancora troppo poco?
"E' un campionato dove si gioca molto bene. Le squadre, i giocatori e gli allenatori hanno qualità. Allenatori che non si preoccupano soltanto del risultato, ma giocano con ambizione. In questo senso sono veramente soddisfatto di essere qui"
Si fida ancora come quest'estate di Shomurodov? Nelle ultime uscite gli ha preferito un giovane come Felix
"Mi fido di tutti, però ci sono dei momenti dove i giocatori non sono nel loro momento migliore, specialmente a livello di fiducia. Felix è un giocatore che domani non sarà in lista, però è un giocatore con qualità che noi non abbiamo. Cerca movimenti che noi non facciamo molto. Siamo una squadra con tanti giocatori che vogliono la palla nei piedi, pochi che la vogliono nello spazio e che sono aggressivi come lui senza palla. E' lontanissimo dall'essere un prodotto finito o un giocatore che si può dire pronto per essere un titolare in una squadra come la Roma, però ha un profilo sul quale merita di lavorare. E un modo per lavorarci sopra è farlo giocare. E' importante farlo allenare con noi, però una cosa è allenarsi, un'altra è avere anche la possibilità di giocare. Questo è il modo per accelerare questo processo. Però la fiducia verso Mayoral o Shomurodov non cambia"
Mourinho, continua la polemica contro gli arbitri
Intanto lo Special One continua la sua polemica contro gli arbitri. Mercoledì pomeriggio, infatti, l'allenatore portoghese ha postato sul suo profilo Instagram due foto che ritraggono il rigore calciato da Dybala con lo Zenit e quello di Veretout contro i bianconeri con la didascalia: "Uno è stato fatto ripetere, l'altro no... indivinate quale". Un chiaro riferimento al fatto che il rigore della Joya in Champions League è stato fatto ripetere a causa dell'ingresso in area, prima del tiro, di due calciatori della squadra russa, mentre quello calciato, e sbagliato, da Veretout è stato giudicato regolare dall'arbitro.