Nella tarda serata si sono verificati incidenti nella capitale albanese, con scontri tra tifosi e polizia. Secondo quanto riporta l'Ansa, è di 30 feriti il bilancio complessivo. In particolare, 20 sono agenti delle forze dell'ordine, 3 italiani, 4 olandesi e 3 albanesi, tutti sono stati dimessi dagli ospedali dove a ognuno di loro erano state prestate le cure del caso
Disordini a Tirana. Le forze dell'ordine della capitale albanese hanno confermato che ci sono stati incidenti mercoledì sera, nella città sede della prima finale di sempre della Conference League tra Roma e Feyenoord. Tutto è avvenuto nella zona vicino alla sede centrale della polizia, a una decina di minuti a piedi dall'Arena Kombetare dove alle 21 è in programma la grande sfida.
Gli scontri con la polizia
Circa duecento hooligans olandesi si sono scontrati con la polizia, usando mazze e lanciando pietre contro gli agenti, due dei quali sono rimasti feriti. Sono intervenute anche le unità speciali delle forze dell'ordine che hanno respinto i supporter olandesi.
Il bilancio: 30 feriti
Attraverso l'agenzia ANSA è arrivato il primo bilancio su quanto successo: 30 feriti, in particolare 20 di loro sono agenti delle forze dell'ordine, tre italiani, quattro olandesi e tre albanesi. Tutti, è stato precisato, sono stati dimessi dagli ospedali dove a ognuno di loro erano state prestate le cure del caso. E' tornato a casa, quindi, anche il poliziotto le cui condizioni in un primo momento erano state definite gravi. Intanto, la polizia di Tirana sta procedendo alle pratiche di rimpatrio immediato per i 48 sostenitori della Roma che erano stati "accompagnati" in commissariato.
48 romanisti già rimpatriati
Sono già stati rimpatriati 48 tifosi della Roma coinvolti negli incidenti, lo hanno fatto sapere fonti delle forze dell'ordine precisando che queste persone sono state portate a Durazzo e messe su un traghetto in partenza per l'Italia.