Fiorentina, Nzola e Belotti in gol contro il Bruges: la Viola ritrova i suoi centravanti

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Vanessa Leonardi

Una buona notizia, anzi due per Vincenzo Italiano nella vittoria contro il Bruges in Conference League: nella notte europea l'allenatore Viola ha ritrovato in un colpo solo i suoi numeri 9. In primis Nzola, autore del gol decisivo nel recupero che potrebbe cambiare la sua storia a Firenze. E poi Belotti, tornato a festeggiare dopo quasi tre mesi di astinenza

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E pensare che sembrava finita tra la Fiorentina e Nzola e, invece, questo gol al 91' ha raccontato un finale diverso, trasformando l'attaccante angolano da sopportato in casa a uomo della provvidenza. Fortemente voluto da Italiano, pagato 12 milioni, è finito ai margini per un rendimento nettamente al di sotto delle attese. Nell'ultimo mese era sparito dai radar, e dalle convocazioni, fino al gol che gli regala, finalmente, un sorriso, l'abbraccio dei compagni e del Franchi. Perché questa rete avvicina la Fiorentina ad Atene.

Belotti spezza il digiuno di gol

Come quello di Belotti. Non segnava da quasi 3 mesi, era il primo febbraio, poi più nulla. Italiano lo ha sempre incoraggiato e 'coccolato' con le parole e i fatti: su 18 partite in 16 è partito titolare. Si sentiva in debito Belotti, verso chi non gli ha mai fatto mancare la fiducia.

 

Ora i centravanti sono chiamati a confermarsi

Gol fondamentali, per una squadra che nell'ultimo periodo era stata penalizzata dalla sterilità offensiva dei suoi attaccanti centrali. Resta il finale di stagione, per ritrovarsi definitivamente. La Fiorentina e i suoi centravanti. Fattore determinante per continuare a sognare Atene e quella coppa sfumata un anno fa.