Lo Spezia ottiene il passaggio del turno ai danni del Palermo ai calci di rigore: decisivo il penalty di Migliore, la squadra di Di Carlo accede agli ottavi di Coppa Italia dove affronterà il Napoli
PALERMO-SPEZIA 4-5 d.c.r.
Alla fine a sorridere è lo Spezia. Ma per decretare la squadra qualificata agli ottavi di finale di Coppa Italia sono stati necessari i calci di rigore. Continua dunque il momento negativo del Palermo, condannato dal penalty decisivo di Migliore. La formazione di Di Carlo gioca un’ottima gara e va più volte vicina al gol, la squadra di De Zerbi parte male e si ‘sveglia’ solo nei minuti finali: Sallai va due volte vicino al gol proprio nel recupero dei tempi regolamentari. A decidere alla fine sono i calci di rigore ed il sorriso è tutto per lo Spezia che agli ottavi affronterà il Napoli.
Il racconto - Scelte forzate da qualche infortunio di troppo, l’occasione per dare minutaggio a chi ha giocato meno. Nell’undici rosanero che Roberto De Zerbi manda in campo c’è anche il desiderio di vedere all’opera qualche giovane che potrebbe tornare utile anche in campionato. Fulignati tra i pali, Pezzella sulla fascia sinistra, Vitiello e Goldaniga centrali, Rispoli sulla destra, Bouy a centrocampo insieme a Gazzi e Hiljemark, Lo Faso e Sallai ai lati di Quasion a comporre un reparto offensivo giovanissimo: sono loro gli interpreti del 4-3-3 scelto da De Zerbi per affrontare lo Spezia nel quarto turno di TIM Cup. Di Carlo fa rifiatare qualche titolare, nel suo 3-4-1-2 spazio in avanti al tandem Baez-Cisotti. Palermo che nei minuti iniziale prova a fare il match, ma lo Spezia si chiude con ordine e prova a ripartire. E al 26’ minuto va vicinissimo al vantaggio con Cisotti che sfiora il palo a colpo sicuro. Il Palermo prova a rispondere al 37’ con Lo Faso, ma la sua conclusione da posizione centrale termina alta. Due minuti più tardi è ancora lo Spezia pericoloso con Migliore che impegna Fulignati costretto a deviare in corner.
Rigori decisivi - Nella ripresa il Palermo prova ad alzare i ritmi e con Sallai al 56’ crea un pericolo non da poco: tiro a botta sicura, ma conclusione respinta da un difensore avversario. De Zerbi inserisce Diamanti al posto di Lo Faso, ma è ancora lo Spezia a rendersi pericolo: Cisotti, al 69’ ha sul sinistro la palla del vantaggio, ma Fulignati è bravissimo a respingere e salvare la sua porta. Ma all’86’ il Palermo ha la palla dell’incontro con Sallai: destro dal limite dell’area di rigore, palla fuori di un soffio. E al 91’ ancora Sallai sbaglia un gol incredibile: praticamente un calcio di rigore in movimento, conclusione è da dimenticare. Finale di gara tutto a tinte rosanero: al 93’, infatti, Diamanti di sinistro mette i brividi allo Spezia. Si va ai tempi supplementari. E ancora Diamanti, dopo due minuti, va vicino al gol del vantaggio. Nel secondo tempo supplementare torna a farsi pericoloso lo Spezia: Migliore incrocia con il sinistro, ma Fulignati compie un’altra grande parata. Palermo che chiude in dieci per l’espulsione di Vitiello, ma lo Spezia non ne approfitta. Si va ai calci di rigore: Galli spblia per lo Spezia, Balogh e Goldaniga per i rosanero. A decidere è il penalty di Migliore. Che elimina il Palermo e regala allo Spezia il passaggio agli ottavi di Coppa Italia.