Spezia, Di Carlo: "Bravi a regalare nuovo sogno"
Coppa ItaliaLo Spezia stende il Palermo e ottiene il pass per gli ottavi di Coppa Italia dove sfiderà il Napoli. Orgoglioso l'allenatore Domenico Di Carlo che ha raccontato tutte le sue emozioni nel post gara
Vola alto, lo Spezia di Domenico Di Carlo. Vincente nel quarto turno di Coppa Italia ai danni di un Palermo mai determinato, mai abbastanza pericoloso fino in fondo. Decisivi i calci di rigore. Agli ottavi ci sarà il Napoli. Così l’allenatore dello Spezia a fine partita: "Non era facile venire a Palermo ed uscire con un risultato positivo, ma siamo stati bravi e ordinati fin dalle prime battute di gioco, capendo in che modo colpire i nostri avversari e restando sempre molto compatti ed accorti in fase difensiva; abbiamo messo in campo il coraggio che serve per giocare partite come quella di oggi, tutti si sono sacrificati per il bene della squadra, gli attaccanti hanno fatto un grande lavoro in fase difensiva, ma allo stesso tempo si sono resi pericolosi e questo accade quando tutto il collettivo lavora bene. Siamo stati ordinati ed abbiamo messo in mostra un'ottima condizione fisica unita ad una grande personalità; la qualità tecnica del Palermo era ovviamente superiore, ma noi abbiamo messo in campo organizzazione e voglia di scrivere una nuova pagina della storia di questa società. I rigori? Chichizola è una sicurezza ed al termine dei supplementari dentro di noi c'era la consapevolezza di essere forti e di poter passare il turno".
Contro il Napoli altra impresa? - "Oggi abbiamo cambiato qualcosa rispetto al solito, impostando la difesa a tre ed i ragazzi che fino a questo momento hanno trovato meno spazio sono stati bravi a farsi trovare pronti, consentendoci di accedere agli ottavi di finale dove ci attenderà il Napoli, una squadra di grande prestigio che milita in Champions League, e contro la quale servirà una partita perfetta per riuscire a compiere l'ennesima impresa. Devo ringraziare i nostri tifosi, che nonostante la distanza ed il giorno feriale non ci hanno fatto sentire soli, spingendoci al successo, così come già era accaduto a Udine in estate e a Roma nella scorsa stagione. Ora testa al Frosinone.".