La squadra di Maran batte, per la seconda volta in quattro giorni, i blucerchiati e passa al turno successivo, dove affronterà l’Inter. Alla Sardegna Arena finisce 2-1: apre le marcature Cerri – già match winner nel match di lunedì -, in avvio di ripresa la chiude Ragatzu. Nel finale accorcia Gabbiadini per la Samp, ma non basta
CAGLIARI-SAMPDORIA 2-1
7' Cerri (C), 48' Ragatzu (C), 87' Gabbiadini (S)
Cambiano la maggior parte dei protagonisti, ma non l’esito finale. Il Cagliari, dopo lo spettacolare 4-3 in rimonta di lunedì, vince ancora il duello con la Sampdoria e accede agli ottavi di finale, in programma contro l’Inter. Questa volta i sardi controllano la gara fin dall’inizio e sbloccano subito con Cerri. L’attaccante sfrutta l’invito di Ragatzu e fa male ancora ai blucerchiati. Nel secondo tempo il classe ’91 si mette in proprio e consolida il vantaggio con la rete del raddoppio. Gli ospiti trovano la rete nel finale, grazie al neo-entrato Gabbiadini, ma non riescono a rimettere in piedi la qualificazione. 2-1 per la squadra di Maran e 13° risultato utile consecutivo, in attesa di affrontare i nerazzurri di Conte.
Cerri punisce ancora la Samp, Cagliari agli ottavi
Entrambi gli allenatori effettuano un ampio turnover. Maran ritrova Olsen tra i pali e schiera Castro trequartista alle spalle di Ragatzu e Cerri, quest’ultimo match winner di lunedì. Ranieri sceglie il 4-4-2 con Augello pronto a salire sulla linea di centrocampo e Maroni in appoggio a Caprari. Il numero 9 del Cagliari comincia con la stessa grinta di qualche sera fa e dopo sette giri di orologio firma, sempre di testa, la rete del vantaggio. L’assist questa volta glielo fornisce Ragatzu, bravo nello spunto sulla sinistra e nel cross per la rete dell’1-0. La Samp accusa inizialmente il colpo, ma poi reagisce con i tentativi a lato di Caprari e Maroni. I sardi hanno, però, una marcia in più e si ripresentano in avanti: Castro ci prova di testa, poi è Lykogiannis ad avere sul sinistro il pallone del raddoppio. Il terzino mira il palo lontano e non inquadra di un soffio la porta. L’ultima opportunità del primo tempo spetta a Deiola che calcia alto dalla distanza.
Al rientro dagli spogliatoi il Cagliari indovina ancora l’approccio e si porta subito sul 2-0. Splendida l’imbucata di Ionita per Ragatzu che, dopo l’assist vincente, non perdona come Lykogiannis e trafigge Audero col destro. La Samp, come già successo in occasione del primo gol, ha una buona reazione e costruisce due occasioni nel giro di pochi minuti. Prima il destro di Caprari, potente ma leggermente impreciso, poi il mancino di Linetty, su cui Olsen è costretto a metterci una pezza. L’ultima disperata mossa di Ranieri è Gabbiadini che, tre minuti dopo essere entrato in campo, riceve il lancio verticale di Vieira e, col mancino in girata, insacca alle spalle del portiere. I blucerchiati ci credono e creano subito l’opportunità per il pari con lo stesso centrocampista naturalizzato inglese: destro potente da fuori che chiama il portiere svedese alla respinta con i pugni. L’assedio finale, tuttavia, non produce altri pericoli. La formazione di Maran vince 2-1 e prolunga il periodo positivo, passando al turno successivo di Coppa Italia.
TABELLINO
CAGLIARI (4-3-1-2): Olsen; Cacciatore, Walukiewicz, Klavan, Lykogiannis; Ionita, Oliva, Deiola; Castro (74' Nainggolan); Cerri (83' Joao Pedro), Ragatzu (89' Nandez). All. Maran
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Ferrari (46' Regini), Chabot, Murillo, Augello; Thorsby, Vieira, Linetty, Leris; Maroni (64' Rigoni), Caprari (84' Gabbiadini). All. Ranieri