Mancini gioca Napoli-Juventus di Coppa Italia: "Mertens può fare male, CR7 meglio esterno"

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Il ct della Nazionale ha vinto in totale 10 Coppe Italia in carriera. "Serviranno altre 5-6 partite per il vero calcio, il Napoli è molto più forte di quanto dica la classifica e Gattuso non è solo un motivatore, Mertens può fare male. CR7? Lo preferisco largo, è sempre più la Juve di Sarri" ha detto a La Gazzetta dello Sport

NAPOLI-JUVE LIVE

La Coppa Italia è giunta al suo atto conclusivo, come otto anni fa saranno Napoli e Juventus a contendersi il trofeo. Per presentare la sfida, La Gazzetta dello Sport si è rivolta ad un vero intenditore della competizione: Roberto Mancini, che ne ha vinte sei da calciatore e quattro da allenatore, primato in entrambi i casi. "Questa partita assegnerà il primo trofeo dopo la pandemia, l'Olimpico riapre anche se è vuoto: è un segnale in più della vita che lentamente ritrova la sua normalità" ha spiegato il commissario tecnico della Nazionale. E non c’è da sorprendersi se le squadre non esprimono ancora un grande spettacolo: "Dopo una lunga inattività serviranno almeno 5-6 partite per recuperare il vero calcio. Mi aspetto una partita equilibrata, e non solo perché le finali sono particolari, ma anche perché il Napoli è molto più forte di quanto dica la classifica in Serie A. Chi riduce Gattuso a un motivatore sbaglia, ha accumulato esperienza e conoscenza e al Milan ha fatto bene. Mertens può creare problemi, Insigne è l'anima del Napoli".

La Juve di Sarri

Il ct vede sempre più una Juve allineata con Maurizio Sarri: "Prendere una squadra che vince tanto e tenerla in testa non è facile. Le sue idee cominciano a vedersi e la squadra lo segue. Cristiano Ronaldo mi piace più largo a sinistra perché ha più spazio per tirare, ma alla fine fuoriclasse come lui trovano sempre la posizione giusta".