L'allenatore della Fiorentina non nasconde la delusione per l'eliminazione in Coppa Italia subita contro l'Inter. In particolare Prandelli si sofferma sul gol di Lukaku: "C'è amarezza, l'arbitro doveva andare a rivedere l'azione". Poi commenta così l'incontro con Commisso: "Un uomo dai valori profondi"
La Fiorentina esce dalla Coppa Italia, decisivo il gol di Lukaku allo scadere del secondo tempo supplementare. Episodio su cui Prandelli è tornato in conferenza stampa: "C’è amarezza e orgoglio, tutte e due le cose. Amarezza perché a un minuto dalla fine del secondo tempo supplementare uno che fa calcio si può domandare: perché questo (Lukaku) è da solo in area di rigore? Quindi probabilmente c’era qualcosa prima. Forse per stemperare tutto l’arbitro avrebbe dovuto andare a vedere, poi la decisione l’avrei accettata come abbiamo accettato le altre decisioni. Non mi piacciono le polemiche e ho grande rispetto degli arbitri, però a 30 secondi dalla fine di una partita così ci voleva un po’ più di tatto". Questo il commento sull'azione che ha portato l'Inter sul 2-1, ma per l'allenatore della Fiorentina non c'è solo amarezza, ma anche segnali incoraggianti: "Nelle ultime 6-7 partite le prestazioni sono state buone, è chiaro che ora dobbiamo venir fuori dai pericoli: serve però la convinzione che ci porti ad osare anche in certi momenti. Cerco di migliorare i giocatori che ho
"Commisso? Una persona di valori profondi"
L'allenatore viola ha poi commentato la prestazione di Kouamé: "Christian ha fatto una buona prestazione, ma non avevo dubbi: se non ci sono i trequartisti possono giocare due punte, altrimenti diventa complicato. L’esperimento Vlahovic e Kouame mi è piaciuto ma perché c’erano tre centrocampisti”. Poi anche un passaggio sull'incontro con il patron della Fiorentina, Rocco Commisso: “È stata la conferma dell’idea che avevo in mente: è una persona che porta valori profondi nel mondo del calcio, in un pianeta così frenetico. È la conferma che Rocco è una persona di grande capacità comunicativa, mi auguro che si faccia apprezzare per le sue qualità”.