Napoli-Atalanta 0-0, tante occasioni ma nessuna rete: qualificazione in bilico
Tutto rinviato alla sfida del Gewiss Stadium dopo il pareggio per 0-0 tra Napoli e Atalanta allo stadio Maradona. Gara equilibratissima ma la squadra di Gasperini è stata decisamente più pericolosa specialmente nel primo tempo. Pessina e Toloi sfiorano il gol dopo un paio di tentativi di Insigne. Nella ripresa occasione più ghiotta capitata sui piedi di Muriel con Ospina abile a parare in uscita. Qualificazione alla finale che resta dunque in bilico
NAPOLI-ATALANTA 0-0
NAPOLI (3-4-3): Ospina; Maksimovic, Manolas, Koulibaly; Di Lorenzo, Bakayoko, Demme (66' Elmas), Hysaj; Politano (66' Petagna), Lozano (82' Osimehn), Insigne (69' Zielinski). All. Gattuso
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina (74' Pasalic); Zapata (80' Lammers), Muriel (74' Ilicic). All. Gasperini
Ammoniti: Romero, Ilicic
Alla fine ha prevalso la voglia di non compromettere la qualificazione sin dalla gara d'andata. Ci si aspettava di più da Napoli e Atalanta, tra due squadre generalmente predisposte per un calcio offensivo che genera tanti gol. E invece ne è venuto fuori uno 0-0 che lascia la qualificazione in bilico al 50% anche se l'Atalanta ha certamente cercato la vittoria con maggiore insistenza del Napoli, almeno nel primo tempo. E' chiaro che il fitto calendario e gli impegni ravvicinati hanno influito sul ritmo di una gara che ha vissuto sprazzi di bel calcio e poca costanza nella qualità delle giocate. La sfida del Gewiss Stadium decreterà chi sarà la finalista di Coppa Italia.
Novità nelle scelte iniziali di Gattuso e non solo per gli uomini. Il Napoli si schiera con un quasi indeito 3-4-3 con il tridente 'piccolo' sprovvisto di punta centrale (Osimehn e Petagna in panchina). Atalanta con la novità Muriel-Zapata, con Ilicic tenuto a riposo e con il rientrante Romero al centro della difesa. Avvio di gara in favore del Napoli che prova in un paio di minuti a sbloccare la partita con due conclusioni di Insigne ben disinnescate da Gollini. Quando l'inerzia della partita sembra essere dalla parte del Napoli, l'Atalanta inizia a guadagnare metri e a creare occasioni. Le conclusioni della squadra di Gasperini sono ripetute anche se imprecise. La chance più ghiotta capita a Pessina con Ospina bravo a ribattere, il secondo tentativo nerazzurro porta la firma di Toloi che da pochi passi manda a lato. Il Napoli è basso, prova qualche ripartenza ma non riesce più ad affacciarsi dalle parti di Gollini fino al 45'.
Nella ripresa, almeno in avvio, la squadra di Gattuso è più propositiva trova un paio di conclusioni dalla distanza, una di Lozano parata a terra da Gollini, ma poi pensa a difendersi con grande ordine. L'Atalanta è meno brillante, la gara si fa più tattica e l'occasione bergamasca si presenta sui piedi di Muriel che con la punta cerca di prendere il tempo ad Ospina che para in uscita bassa. Un altro colpo di testa del colombiano viene parato senza troppe difficoltà dal connazionale. Demme riceve una pallonata al volto e si accascia al suolo: esce ma per fortuna dopo pochi minuti si riprende. La girandola di cambi non restituisce verve a un match che piano piano si spegne senza grossi sussulti. Finisce 0-0 al Maradona, al Gewiss Stadium si ripartirà in perfetto equilibrio.