Fiorentina-Juve, Allegri: "Vlahovic sereno, l'accoglienza? I problemi veri sono altri"

Coppa Italia
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L'allenatore della Juventus in conferenza verso la semifinale di andata di Coppa Italia: "Vlahovic in panchina a Firenze? Devo ancora valutare. Lui è sereno, poi è logico che da parte sua ci sia emozione. In questo momento le preoccupazioni dovrebbero essere rivolte ad altro". Emergenza tra difesa e centrocampo: "Bonucci è a completo riposo da due giorni, De Sciglio sta bene. Giocherà uno tra Miretti, Aké e Soulé"

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Sarà una partita particolare per Vlahovic. Magari ci sarà anche un'accoglienza tesa: secondo lei come reagirà il giocatore?

"Credo che l'intelligenza e la cultura dei tifosi fiorentini faranno sì che la partita di domani sia una giornata di sport e di calcio. Vlahovic sarà sempre riconoscente alla città di Firenze, alla Fiorentina e alla società che lo ha cresciuto e gli ha permesso di arrivare alla Juventus. In questo momento le preoccupazioni di tutti noi dovrebbero essere rivolte ad altro, non a Fiorentina-Juventus. Si affrontano due squadre: loro sono ben allenati da un allenatore giovane, bravo e intraprendente che ha dato alla Fiorentina un gioco aggressivo e divertente. Noi abbiamo voglia di arrivare in finale e sono certo che sarà una bella serata di sport".

 

Cosa ha dato alla squadra Vlahovic?

"La serenità di avere un giocatore che permette in qualche modo di trovare il gol. Poi nei mesi precedenti la squadra aveva giocato bene e messo le basi. Ora bisogna migliorare un'altra cosa: abbiamo preso dei gol evitabili e vuol dire che dopo aver segnato ci rilassiamo un attimo. Nelle ultime abbiamo dormito, bisogna riattivare l'attenzione, percepire il pericolo. Da qui alla fine del campionato prendere pochi gol vuol dire arrivare fra le prime quattro".

 

Dybala e Bernardeschi recupereranno per domenica. Come stanno Bonucci e De Sciglio?

"Bonucci è a completo riposo da due giorni, De Sciglio sta bene. Leo sabato ha giocato una buona partita e rientrava dopo tanto tempo. Era uscito malconcio da Bergamo, a Empoli ha stretto i denti e serve farlo riposare. Però abbiamo anche Stramaccioni, ragazzo dell'Under 23 che sarà aggregato a noi. Ci sono Miretti, Aké, Soulé: ragazzi da far giocare".

 

Un giudizio su Kean dopo Empoli. Può giocare in coppia con Morata?

"Dovrò valutare tra lui, Vlahovic e Morata: di questi tre, due giocano e uno sta fuori. In questo momento dobbiamo seguire questa linea, con due giocatori davanti. Kean però tira spesso in porta e sono felice per questo. La squadra ora è anche più in fiducia, più serena nel giocare. Sa che il gol lo trova. Vlahovic in panchina? Devo ancora decidere e valutare"

 

Miretti ha possibilità di giocare?

"Ci sono buoni giocatori nel settore giovanile, l'Under 23 ha dato modo a questi ragazzi di confrontarsi con campionati con punti in palio su campi difficili. Ci sono ragazzi bravi ma bisogna dargli il tempo di crscere. Uno tra Miretti, Aké e Soulé giocherà, magari gli altri giocheranno a partita in corso. Non occorre però avere fretta: sono bravi e occorre avere pazienza".

 

Come è cambiato l'attacco della Fiorentina senza Vlahovic?

"Hanno due attaccanti centrali fisici, che attaccano bene la profondità e giocano in funzione del gol. Per il resto hanno cambiato poco: giocano con intensità, molto alti e creano pericoli. Servirà una partita attenta con grande dispendio di energie".

 

Alla luce dei tanti infortuni muscolari, non crede che abbia inciso la preparazione atletica?

"Gli infortuni muscolari ci sono sempre, noi abbiamo avuto anche tanti infortuni traumatici. Bisogna accettare quello che succede e cercare di recuperare gli infortunati. Lo staff medico lo sta facendo molto bene. Bisogna arrivare alla sosta nel migliore dei modi e giocare aprile e maggio al massimo con tutti a disposizione".

 

L'ipotesi Vlahovic in panchina è un modo per tutelarlo o una richiesta del giocatore?

"Lui è sereno, tranquillo. Poi è normale che è un ragazzo di 22 anni che torna in un ambiente dove è cresciuto ed è logico che da parte sua ci sia emozione. Per lui sarà una partita particolare. Nella particolarità della partita è sereno e tale deve restare. Sono passaggi da fare anche per la maturazione del ragazzo".

 

Nella sua testa pesa di più l'assenza di Dybala o di Chiesa

"Diciamo che averli tutti a disposizione mi sarebbe piaciuto tanto, soprattutto in questa fase di partite ravvicinate. Dybala prima dell'infortunio ne aveva giocate cinque di seguito, magari avendo più giocatori a disposizione avrei avuto modo di farlo respirare. Il recupero di Bernardeschi sarà importante, purtroppo ha avuto un problema di pubalgia che ora sta passando. Lo stesso Rugani sta recuperando. Più giocatori abbiamo a disposizione, più energie mentali abbiamo. Di qui al 20 marzo bisogna fare uno sforzo e poi dopo la sosta tornare a giocarsi tutte le nostre carte tra Champions League, il quarto posto in campionato e la Coppa Italia".