Coppa ItaliaSemifinali - mercoledì 2 marzo 2022Semifinali - mer 2 mar
Fine
Fiorentina
0 - 1
Juventus
Venuti L. 91' (Aut.)
Fiorentina0 - 1 Juventus
Venuti L. 91' (Aut.)
Fiorentina-Juventus 0-1, decide l'autogol di Venuti al 91'
Al Franchi la Juventus vince la semifinale d'andata di Coppa Italia grazie all’autogol di Venuti al 91’ propiziato da un cross di Cuadrado. L’ex Vlahovic, accolto da 10mila fischietti distribuiti tra i tifosi, non punge: unica occasione nella ripresa, ma Terracciano non si fa sorprendere. Viola vicini al gol con Bonaventura e Ikoné, che spreca la più clamorosa occasione della partita colpendo il palo esterno, poi in pieno recupero la beffa. Ritorno il 21 aprile a Torino
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La coreografia dei tifosi della Fiorentina all'ingresso in campo delle squadre. Dante, l'inferno e i "traditori dei parenti" per accogliere Vlahovic con ironia e una citazione altissima
24' - Punizione dal limite da posizione ideale per il mancino di Biraghi. Sinistro a giro che scavalca la barriera ma termina sopra alla traversa
18' - Ancora Bonaventura! Azione avviata da lui stesso con una magia nella sua metacampo, una ruleta con cui va via in mezzo a due avversari. Poi conduce palla resistendo a un tentativo di fallo, serve Ikoné che a destra salta secco l'avversario e mette al centro. Primo tentativo di Saponara murato, sulla respinta ci va al volo Bonaventura, dal limite, ma il suo tiro è centrale
15' - Occasione Fiorentina! Perin sbaglia il passaggio in verticale per Danilo, anticipato da Bonaventura che dal limite dell'area sceglie di tirare forte verso la porta ma manda alto; probabilmente sarebbe bastato un tocco meno potente ma preciso tra i pali, dato che Perin era fuori posizione
13' - Biraghi con il sinistro da fuori, deviato leggermente da Locatelli: palla che arriva comoda tra le mani di Perin
9' - Torreira cerca direttamente la porta, anche se la posizione è defilata, Kean in barriera concede il corner di testa
8' - Ancora Saponara protagonista. Aké sbaglia, palla rubata e Danilo saltato secco sulla fascia, poco prima di entrare in area. Danilo lo stende al limite, punizione dal lato corto sinistro dell'area
7' - Il primo tiro è della Fiorentina, con Saponara, che da fuori cerca il destro. Perin si accovaccia e para
3' - Partita molto fisica fin dalle prime battute: il clima si è scaldato in breve tempo anche in campo, Guida richiama subito il capitano Biraghi per dettare la linea
Confermati i due schieramenti: 4-3-3 per la Fiorentina, 3-5-2 per la Juve
1' - Dopo 45 secondi Vlahovic tocca il suo secondo pallone, combattendo con il connazionale Milenkovic sulla linea laterale. Nuova pioggia di fischi per lui
A dare il calcio d'inizio è proprio Vlahovic, sommerso dai fischi mentre attendeva un altro fischio, quello dell'arbitro
Diecimila i fischietti sugli spalti del Franchi, ma quello "ufficiale" è affidato a Guida, che dirige il match. Scambio di gagliardetti tra Biraghi e Danilo, i due capitani
Dopo l'inno della Lega Serie A, i giocatori si salutano e poi tolgono le tute con cui sono scesi in campo
Splendida la coreografia della curva viola, con il profilo di Dante che si staglia sullo sfondo di un "inferno" viola. La citazione è tratta dal canto 32 della Divina Commedia, quello in cui si parla dei "traditori dei parenti". Inutile sottolineare a chi si riferiscano...
Ecco l'ingresso in campo delle squadre, mentre risuona l'inno della Fiorentina
Diecimila i fischietti distribuiti al Franchi e pronti a farsi sentire all'ingresso di Vlahovic. Intanto, dalla tribuna, Batistuta saluta i suoi tifosi sventolando una sciarpa viola
Squadre nel tunnel degli spogliatoi. Lo stadio è già una bolgia e ancora non sono scesi in campo i giocatori
Nedved: Vlahovic al livello di CR7
Nedved su Vlahovic: "A che livello è? Ha sorpreso anche me, a livello dei big europei lo potrei paragonare anche a quelli top-top come Cristiano Ronaldo. E' un 2000 impressionante, con questa testa ha davanti una grande carriera"
Nedved: "Scudetto quasi impossibile"
Nedved sullo scudetto: "Dopo le partite contro Torino o Atalanta avrei detto impossibile, ora quelle davanti stanno rallentando e ci siamo avvicinati ma per lo scudetto non ci siamo ancora. Per la partenza che abbiamo fatto è difficile recuperare. Direi 'quasi impossibile'"