Un contrasto manda a terra il centrocampista degli spagnoli. Babel non ci sta e si getta a terra imitandolo. Poi zoppica insieme a lui a bordocampo. E la furia degli olandesi ha un precedente di pochi mesi fa contro un'altra squadra spagnola
Babel scatenato. Il fallo, l'ammonizione e… l'imitazione. Il curioso episodio nella partita tra Getafe e Ajax dei sedicesimi di Europa League - già "famosa" per l'accendino che ha colpito il brasiliano Deyverson autore della rete dell'1-0. È infatti proprio sul punteggio di vantaggio per gli spagnoli che arriva un contrasto a centrocampo: Babel contro Nyom, e il camerunese vola a terra. L'olandese, ammonito per l'irregolarità, non ci sta e decide di mostrare tutta la sua rabbia per la presunta simulazione dell'avversario, che molto probabilmente accentua il dolore dopo lo scontro. Babel si getta a terra, imitandolo. E poi seguendolo zoppicando fuori dal campo. Non un gesto casuale, viste le continue interruzioni durante la partita e le perdite di tempo dei giocatori del Getafe. La sfida - coi suoi soli 42 minuti e 36 secondi con la palla in gioco - è stata infatti la seconda con meno minuti effettivi dell'Europa League dal 2009 ad oggi (dato Opta).
Quella volta contro il Valencia…
C'è, in più, anche un precedente per gli olandesi, che risale all'ultima giornata del girone di Champions contro il Valencia. Partita tesissima dove in gioco c'era la qualificazione agli ottavi, conquistata proprio dagli spagnoli grazie alla vittoria 1-0 che ha contestualmente "retrocesso" l'Ajax in Europa League. Nel finale la simulazione di Gabriel Paulista mandò su tutte le furie Tadic, che all'imitazione di Babel (assente quella volta e ritornato all'Ajax solo a gennaio) preferì un faccia a faccia che portò all'espulsione proprio del centrale del Valencia.