Le parole dell'allenatore nerazzuro alla vigilia della semifinale di Europa League contro gli ucraini dello Shakhtar Donetsk. "Sono una squadra forte, veloce e piena di talenti, ma abbiamo lavorato tanto per arrivare fin qui. Abbiamo fiducia ed entusiasmo". Poi su Zhang: "Mi fa piacere che il presidente sia arrivato qui per sostenerci". Inter-Shakhtar è in diretta lunedì 17 agosto su Sky Sport dalle 21
HANDANOVIC A SKY - Che sensazioni hai?
Le emozioni sono sempre le stesse, soprattutto le mie non cambiano tanto. A me piace giocare a calcio, non vedo l'ora di affrontare questa partita.
HANDANOVIC A SKY - Qual è stato il passo in avanti della squadra?
Stiamo da un anno insieme, la squadra cresce lavorando e giocando. In questo modo abbiamo allenato i vari meccanismi e vincendo cresce anche il morale.
HANDANOVIC A SKY – Quali sono le differenze rispetto a Getafe e Leverkusen?
Sono partite diverse. Il Getafe aveva un gioco diverso, il Leverkusen ha un attacco simile seppur con un diverso sistema. Ma lo Shakhtar è una squadra superiore rispetto alle altre due.
Affrontiamo una squadra con qualità, serviranno coraggio e compattezza: saranno fondamentali.
È stato fuori per trequarti della stagione, oggi ci accorgiamo di che arma ci è mancata. Normale dispiaccia non averlo a disposizione, mancherà un elemento fondamentale. Detto questo, cercheremo di chiedere maggior sacrificio alle punte. L'alternativa è Esposito, altrimenti dovremo inventarci qualcosa.
Ora credo sia inopportuno parlarne, ci stiamo giocando una semifinale. Possiamo solo ringraziare i calciatori per quello che hanno fatto in questa stagione, dopo il lockdown sono stati encomiabili.
Non ci consideriamo dei salvatori della patria, abbiamo fatto il nostro cammino senza guardare gli altri. Abbiamo onorato tutte le competizioni e il nostro obiettivo è migliorarci ancora. Se dovesse arrivare un successo europeo sarei contento per il club e non per me stesso, non penso alla bacheca personale ma a quella della società che decide di assumermi.
La parola paura non deve far parte del nostro vocabolario. Abbiamo rispetto perché affrontiamo una squadra che si è affermata negli anni, la più forte nel nostro percorso in Europa League, ma ci siamo preparati bene e vogliamo dimostrare che siamo arrivati fino a questo punto per un motivo e che vogliamo arrivare in finale.
È una squadra piena di talenti, al di là del cambio tecnico la società ha dimostrato di saper mantenere un livello alto. Ricordo quando l'affrontai in Champions con la Juve, anche allora c'erano giocatori magari sconosciuti ma di ottima qualità, a dimostrazione del fatto che riescono a trovare sempre talenti molto forti. Giocheranno secondo le loro caratteristiche, alternando fasi di pressione alta ad altre di pressione bassa con ripartenze. Castro merita i complimenti, avere giocatori con questa qualità attenti alla fase difensiva è dimostrazione di grande lavoro.
Niente di particolare, è importante che sia qui al fianco della squadra. Sentire la sua presenza ci aiuta.
No, siamo contenti di essere arrivati fino a questo punto, in campionato siamo arrivati secondi e in Coppa Italia siamo arrivati in semifinale. Stiamo onorando tutte le competizioni fino alla fine, arriviamo a questa gara molto difficile con fiducia, conterà molto non commettere errori. Ci saranno anche dei duelli individuali, dove affrontiamo gente di saltare l'uomo.
È un altro modo di giocare, qui ci sono tanti giocatori bravi tecnicamente. Hanno determinate caratteristiche, hanno qualità e velocità nell'uno contro uno. Anche in mezzo al campo ci sono giocatori di grandi qualità tecnica, sono brasiliani e come tutti i brasiliani gli piace molto giocare a calcio e meno difendere.
Sicuramente noi stiamo finendo un periodo molto intenso, per le partite che abbiamo fatto e per il caldo affrontato in partita e negli allenamenti. Siamo nella fase finale, abbiamo lavorato tanto per poter arrivare in fondo in tutte le competizioni, sia in campionato che nelle coppe. Ci alleniamo con entusiasmo, sapendo che dobbiamo affrontare un avversario molto forte.
Siamo ancora in attesa dell'allenatore dell'Inter: l'inizio della conferenza stampa era previsto per le 18:45, ma c'è qualche minuto di ritardo.
Percorso netto anche per la squadra di Castro, che ha eliminato nell'ordine Benfica, Wolfsburg e Basilea.
En plein di Lukaku e compagni: battuto sia all'andata che al ritorno il Ludogorets ai sedicesimi, poi il Getafe in gara secca agli ottavi e il Bayer Leverkusen ai quarti.
Sia Inter che Shakhtar arrivano in semifinale di Europa League dopo aver chiuso al terzo posto la fase a gironi di Champions.