L'allenatore rossonero in conferenza stampa alla vigilia della partita di Europa League contro il Lille: "Stiamo mettendo tanta serenità in quello che facciamo e che abbiamo iniziato un percorso ma siamo solo all'inizio. Prevedo altre rotazioni". Kjaer: "Sto meglio quando gioco con continuità, come mentalità siamo cresciuti tanto anche grazie a Ibra". Diretta giovedì 5 novembre alle 21 Sky Sport Uno e Sky Sport 252
Sei punti dopo due partite in coppa, primo posto in campionato. Il Milan arriva alla sfida di San Siro contro il Lille, valida per la terza giornata del girone H di Europa League (fischio d'inizio giovedì 5 novembre alle 21, diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport 252), con il sorriso. Mister Stefano Pioli in conferenza stampa non si nasconde.
Queste le risposte di Pioli in conferenza.
In Europa sin qui si è vista una rotazione di circa cinque giocatori a partita: anche domani contro il Lille potremmo vedere la stessa cosa?
"Credo che ci saranno ancora rotazioni, abbiamo bisogno di energie e freschezza dal punto di vista mentale e fisico. Non sarà ancora decisiva per il passaggio del turno ma sarà importante per mettere in campo la nostra migliore prestazione possibile".
In cosa c’è da migliorare in questo Milan?
"Dal punto di vista tecnico e nelle scelte nella trequarti offensiva possiamo essere ancor più precisi. Stiamo attaccando bene la profondità ma poi dobbiamo fare la scelta giusta e queste sono situazioni che possiamo leggere meglio".
Si parla tanto della giovane età del Milan: si può dire che però questa squadra vince in maniera matura le partite?
"Fa parte del nostro modo di pensare, di interpretare le partite. La squadra è giovane, la realtà è questa e inizio a vederla matura nel modo di stare in campo. Questo è importante".
Ha voglia di due vittorie di fila tra coppa e campionato per arrivare alla sosta con il sorriso?
"Sapevamo che sarebbe stato un periodo con tanti impegni, con partite difficili. Siamo riusciti fino a oggi a fare buone prestazioni e ottenere buoni risultati. Questo periodo non è ancora finito, incontriamo una squadra molto forte e siamo concentrati sulla partita di domani".
Contano gli obiettivi di squadra ma per lei dal punto di vista personale questo momento così bello cosa significa?
"Significa che stiamo lavorando bene, che stiamo mettendo tanta serenità in quello che facciamo e che abbiamo iniziato un percorso ma siamo solo all'inizio. Dovremo lavorare nel modo giusto e dovremo avere il coraggio di crescere".
Dopo due mesi di lavoro pensava di esseere in cima alle classifiche sia in coppa che in campionato?
"Ho sempre creduto nelle qualità dei miei giocatori e della squadra. Poi giochiamo sempre per vincere ma siamo solo all'inizio. Siamo come quelli che hanno iniziato a scavare un pozzo per cercare l'acqua, ma fino a che non raggiungi la sorgente non ti puoi fermare. Abbiamo l'obiettivo di cercare la sorgente ma c'è tanto da scavare".
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Kjaer: "Contento per continuità, abbiamo grande qualità"
In conferenza stampa ha parlato anche il difensore rossonero Simon Kjaer. Queste le sue risposte.
Stiamo dicendo che uno dei segreti di questo Milan è il fatto che mister Pioli riesca a ruotare tutti i giocatori tenendoli sulla corda e al 100 per cento: tu le hai giocate quasi tutte per 90 minuti. La continuità è un segreto per vedere il miglior Kjaer?
"Io preferisco giocare, sto sempre meglio quando vado in campo. Sto meglio quando gioco con continuità e sono contento che il fisico mi abbia permesso di aiutare la squadra".
Questo Milan è la squadra più forte in cui hai giocato nella tua carriera?
"Penso che siamo molto cresciuti da quando sono qui. Ora siamo una squadra che lavora bene su fase difensiva e offensiva, è stato un viaggio fantastico. Tutti noi, grazie al mister e allo staff, siamo migliorati tanto. Abbiamo tantissima qualità in tutti i reparti. Come ho detto prima, però, questa è una squadra giovane e siamo contenti dove siamo. Andiamo avanti di partita in partita, come abbiamo sempre fatto".
Quanto conta Ibrahimovic in gruppo?
"Zlatan è una persona seria, un professionista che ci porta tanto a tutti. Lui ha un solo obiettivo: vincere. Andiamo tutti in quella direzione e come mentalità siamo cresciuti tanto".
Ti aspettavi di avere un impatto così importante sul Milan?
"Ero contento di avere la possibilità di venire al Milan, non sono qui in vacanza e sono pronto a fare qualsiasi cosa. Non ho mai avuto dubbi sulle mie qualià ma son anche che c'è tanto lavoro dietro. Do il massimo per la squadra, per me viene prima di tutto ed è sempre stato così".
Sei un ex del Lille: che ricordi hai?
A Lille ho avuto un'esperienza davvero positiva, abbiamo fatto due anni insieme in cui siamo cresciuti tanto. Avevamo una squadra forte, fin quando sono stato là sono successe tante cose, è cambiata tutta la rosa. Come società sono però sempre stati importanti e ben organizzati".