In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Lazio-Lokomotiv Mosca, Sarri: "Servirà stessa grinta del derby. Rigore Roma? Inesistente"

Europa League

Sarri ha parlato alla vigilia della sfida di Europa League contro la Lokomotiv Mosca: "Quando allenavo la Juve li ho incontrati due volte e due volte ho sofferto: dovremo fare una partita importante". Poi un commento sulla decisione della Lega Calcio di programmare Bologna-Lazio domenica all'ora di pranzo: "Una roba fuori dal mondo giocare 61 ore dopo la partita di giovedì". E sulle polemiche del derby: "Non le capisco, il rigore per la Roma era inesistente per esempio: ma ora guardiamo avanti"

LAZIO-LOKOMOTIV LIVE

Condividi:

Alla vigilia della sfida di Europa League contro i russi della Lokomotiv Mosca (la partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e su Sky Sport 252, alle 21:00), l'allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, ha parlato in conferenza stampa. Sarà una partita in cui la sua squadra dovrà cercare il riscatto dopo la falsa partenza di due giovedì fa (Galatasaray-Lazio 1-0 alla prima giornata del gruppo E). Ma il compito non sarà facile e Sarri lo sa forse meglio di altri: "Ho giocato due volte contro la Lokomotiv Mosca, in Champions League, con la Juventus. Abbiamo vinto entrambe le partite, ma abbiamo sofferto: all'andata ce la risolse una giocata di Douglas Costa, e al ritorno ci pensò Dybala. Sarà più dura di quanto si pensi. Servirà fare una partita importante". Poi l'allenatore biancoceleste ha anche fatto un primo piccolo punto sui suoi primi mesi alla Lazio: "Io qui sto benissimo: mi diverto perché i ragazzi hanno un grande livello di applicazione. Durante la settimana ho un gruppo che mi dà gusto allenare e con la società mi trovo bene".  

"Formazione? Non ho ancora deciso. Muriqi? Ha una determinazione fuori dal comune"

L'allenatore biancoceleste non ha voluto dare indicazioni sull'undici di partenza che schiererà domani all'Olimpico: "Non ho ancora deciso chi giocherà domani. L'allenamento di ieri non è stato molto indicativo. Devo ancora capire chi potrebbe aver bisogno di riposare. Anche perché la Lega ci ha messo una partita a 61 ore dopo la partita europea. Mi sembra una cosa fuori dal mondo. Ma hanno deciso così e bisogna adeguarsi" (la Lazio giocherà domenica alle 12:30 a Bologna). Forse ci sarà una chance per Vedat Muriqi? Non è certo. Ciò che è sicuro invece è che l'attaccante kosovaro si sta facendo apprezzare molto dal suo allenatore: "Lui ci sta aiutando molto. A Torino ci ha fatto prendere il rigore e quando entra fa sempre quello che gli chiedo con una determinazione non comune. Poi può anche fare di più, ma questo lo vedremo in futuro". 

leggi anche

Europa League, il programma del secondo turno

"Le polemiche sul derby? Non le capisco, guardiamo avanti"

Durante la conferenza, Sarri ha risposto ad alcune domande che gli sono state fatte su alcuni episodi avvenuti durante il derby vinto contro la Roma, che hanno sollevato qualche polemica. Queste le parole in merito dell'allenatore biancoceleste: "Leiva doveva essere espulso? Non aveva fatto fallo, ma lo aveva subito. Il rigore non dato alla Roma è stata una decisione giusta perché Zaniolo era in fuorigioco. Invece quello che gli hanno dato lo hanno visto solo arbitro e VAR. Ho rivisto le immagini per un paio di giorni io non ho visto il contatto. Anzi, se c’è contatto è Zaniolo che tocca Akpa. Ora però non mi interessa parlare della partita contro la Roma. I punti li abbiamo fatti e ora dobbiamo pensare alla partita di domani, dove dobbiamo fare una partita importante". 

leggi anche

Mourinho: "Arbitro e Var non all'altezza"

Milinkovic-Savic: "Mi sento un leader in questo gruppo di amici"

In conferenza ha parlato anche Milinkovic-Savic: "Sarri ha già vinto l'Europa League e vorrà fare bene di nuovo in questa competizione. Noi vogliamo andare avanti il più possibile. L'eliminazione ai quarti nel 2018 è stata un peccato perché avevamo una buona squadra. Quest'anno faremo di tutto per dare il massimo". Poi ha parlato anche del suo status all'interno del gruppo: "Mi sento un leader, ma ci sono tanti giocatori che sono qui da anni. Siamo un gruppo di amici e questo ci aiuterà a ottenere risultati importanti". 

leggi anche

Le squadre di A in gol con più nazionalità diverse