Il capitano del Napoli, protagonista nella vittoria contro il Legia, torna a parlare del suo rinnovo di contratto: "Il mio procuratore è in contatto con la società, io resto sereno e penso al campo". Poi sugli obiettivi della squadra: "Abbiamo una rosa ampia, possiamo onorare tutte le competizioni"
Un gol capolavoro e un assist, il Napoli trascinato dal suo capitano a una vittoria che lo tiene in corsa in Europa. È la serata di Lorenzo Insigne, abbracciato da Spalletti dopo la sostituzione con cui gli concede la standing ovation del “Maradona”, e proprio in serate come queste i tifosi del Napoli si chiedono quanto manchi per prolungare il “matrimonio”. “Il contratto? È un tema che ci sta, sappiamo quali sono le dinamiche”, spiega Insigne a Sky. “Io sono sereno e cerco di rimanere il più sereno possibile, pensando solo al campo. Il mio procuratore è in contatto con la società”.
Napoli senza limiti
Preferisce parlare di campo, dunque, lodando la squadra (“abbiamo fatto una grande prestazione di squadra. Non abbiamo concesso tanto a una squadra che ha messo in difficoltà sia lo Spartak che il Leicester e siamo stati bravi a rimanere in partita fino alla fine e poi a vincerla”) e confermando che il Napoli non ha intenzione di porsi limiti: “Sono tre punti importanti per la qualificazione, stiamo cercando di onorare al massimo tutte le competizioni perché come dice il mister abbiamo una rosa ampia e non meritiamo di uscire subito dalla Coppa”.
"Un rigore? Lo tiro"
Riguardo al campionato, invece, domenica c’è il big-match con una Roma che esce a pezzi dal giovedì di Coppa (umiliata 6-1 dal Bodo/Glimt): “Sarà difficile, anche loro puntano a stare in alto in campionato”, dice Insigne. “Oggi abbiamo speso tanto fisicamente e mentalmente. Se c’è un rigore? Sono sereno, non ho problemi”, continua il capitano del Napoli, reduce dall’errore dal dischetto contro il Torino, già il terzo (su 5 calciati) in questa stagione: “Gli errori ci stanno, non bisogna pensarci. Sono pronto a calciare un altro rigore”.