La Roma pesca il Salisburgo di Jaissle nei playoff di Europa League. Primo confronto assoluto tra le due squadre, con i giallorossi imbattuti contro le austriache. Occhio alla stella Sesko ma non solo, in questa stagione hanno già affrontato il Milan e il pubblico si fa sentire. Come gioca, come si è qualificata, come sta andando in campionato: tutto sugli austriaci
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- Non ci sono precedenti ufficiali tra Roma e Salisburgo
- La Roma ha affrontato 4 volte in passato squadre austriache nelle competizioni europee: due volte il Wacker Innsbruck nel primo turno della Coppa Uefa 1992/93 e due volte l'Austria Vienna nei gironi dell'Europa League 2016/17: il bilancio è di 3 vittorie dei giallorossi e un pareggio
- Il Salisburgo ha affrontato un'altra squadra italiana, il Milan, in questa stagione: un pareggio in Austria e una sconfitta a San Siro
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- Il Salisburgo arriva dalla Champions League: il terzo posto finale (6 punti) nel girone E, tuttavia, gli permette di giocarsi l'accesso all'Europa League. Rimasta imbattuta nelle prime 4 giornate - con una sola vittoria sulla Dinamo Zagabria - ha perso la possibilità di volare agli ottavi dopo i ko con Chelsea e Milan.
- Salisburgo-Milan 1-1
- Chelsea-Salisburgo 1-1
- Salisburgo-Dinamo Zagabria 1-0
- Dinamo Zagabria-Salisburgo 1-1
- Salisburgo-Chelsea 1-2
- Milan-Salisburgo 4-0
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- L'allenatore 34enne, Matthias Jaissle, non si discosta mai dal suo 4-3-1-2. Arrivato nel 2021 dal club satellite del Liefering, ha cercato di continuare l'idea performata negli anni di puntare sui giovani e sul bel gioco
- In difesa, invece, c'è più esperienza. È una squadra che tende a essere meno sbilanciata rispetto agli anni scorsi, ma anche il talento in campo si è anche abbassato
- L'attacco poggia sui gol di Adamu e Okafor, ma la stella è il 19enne Sesko, già 'profetizzato' tra i big del futuro
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- SALISBURGO (4-3-1-2): Kohn; Dadic, Solet, Pavlovic, Wober; Kjaergaard, Gourna-Douath, Seiwald; Sucic; Adamu, Okafor. All. Jaissle
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- Lo si è visto contro il Milan, la pressione del pubblico di casa sarà un elemento da non sottovalutare per i giallorossi
- Il reparto avanzato è ricco di talento e gioca molto bene a livello collettivo, con una manovra avvolgente che vede protagoniste anche le mezzali
- Sesko può essere una mina vagante: attaccante forte atleticamente e tecnicamente, da molti paragonato (visto anche il passato comune) ad Haaland
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- Se in casa il Salisburgo offre il meglio di sé, lo stesso non si può dire in trasferta dove in Europa ha sempre sofferto e vinto pochissimo
- Pavlovic a parte, la retroguardia non gode di giocatori da prima classe e in particolare sulle corsie esterne la Roma potrà trovare un vantaggio grazie al maggior tasso tecnico
- L'esperienza generale della squadra non è certamente un punto di forza: nonostante i progressi delle ultime stagioni, il Salisburgo non è mai arrivato troppo in fondo alle competizioni ed è poco abituato alle gare da dentro o fuori