Di nuovo Roma-Feyenoord. Sarà il terzo confronto consecutivo tra le due squadre e contribuirà ulteriormente a una rivalità nata anni fa tra i tifosi e consolidatasi negli scontri diretti recenti anche tra calciatori, allenatori e... social. Battute, regali e una rivincita che sembrano pregustare davvero tutti!
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- I tifosi possono segnare già l'appuntamento sul calendario: l'andata si giocherà a Rotterdam il 15 febbraio alle 18.45, ritorno una settimana dopo, il 22, all'Olimpico di Roma ore 21.
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- La Roma ha affrontato il Feyenoord in cinque incontri ufficiali: i primi due nei sedicesimi di Europa League 2014-15 (pareggio in casa e vittoria in trasferta dei giallorossi per 2-1), poi il più dolce ricordo per i tifosi romanisti, ovvero la finale di Conference League del 25 maggio 2022, con il trionfo della squadra di Mourinho firmato da Zaniolo. Infine le due sfide più recenti nei quarti più recenti: la prima (e finora unica) vittoria olandese con l'1-0 di Rotterdam e la rimonta giallorossa per 4-1 all'Olimpico
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- "Tutte le strade portano a Roma" è stato il messaggio social postato dagli olandesi. Sarà, infatti, la quarta volta nelle ultime due stagioni (il più visitato dopo il 'De Kuip') che i giocatori di Slot saranno protagonisti all'Olimpico visto che, oltre alle sfide contro i giallorossi, hanno affrontato la Lazio sia nell'Europa League della passata stagione che nella Champions di quest'anno. Il risultato è stato sempre lo stesso: la sconfitta!
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- Non corre buon sangue tra le due tifoserie. Una rivalità innescata dai celebri fatti del 2015, quando gli olandesi devastarono la barcaccia nella capitale all'andata e si resero protagonisti di scontri e insulti razzisti in quella di ritorno. Scontri che si sono ripetuti anche in occasione della finale di Tirana, con un bilancio di 60 arresti e una decina di feriti. Precedenti che portarono al 'divieto di trasferta' nella scorsa stagione, stesso scenario che presumibilmente si ripeterà anche questa volta...
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- Botta e risposta che si sono ripetuti anche tra José Mourinho da una parte ed Arne Slot dall'altra. Specie dopo l'ultimo confronto diretto, quando lo Special One rincorse il collega nel tunnel (che non gli aveva stretto la mano) chiedendogli "respect" e successivamente gli disse "vai a vedere il Napoli ora..." in riferimento a una precedente battuta dell'olandese che aveva chiarito di preferire il gioco dei partenopei.
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- Tensioni con l'allenatore ma non solo. Nei confronti tra le due squadre c'è stata anche una piccola discussione di Mourinho in conferenza stampa con un giornalista olandese. Come risolverla? Con la classica ironia e sfrontatezza dello Special One che, nel post partita di Roma-Feyenoord, fece pace regalandogli un portachiavi della Conference League (chiaro riferimento alla finale di Tirana) tra sorrisi e foto ricordo.
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- Non sono arrivati commenti ufficiali dei giallorossi al sorteggio, ma Mourinho aveva avvisato dopo il secondo posto nel girone: "A preoccuparsi sarà la squadra che arriva dalla Champions che ci affronterà". Timori che probabilmente si sono concretizzati nella mente degli olandesi.
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- Difficile trovare le coincidenze per un allenatore che ha vinto 26 titoli ma spesso i ricordi positivi sono un buon punto di partenza. Lo sa bene Mourinho che, contro formazioni olandesi, ha vinto due titoli continentali: prima della Conference League contro il Feyenoord, infatti, il portoghese aveva conquistato anche l'Europa League in finale contro un'altra olandese, l'Ajax.
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- Sorride il bilancio dello Special One quando davanti ci sono squadre olandesi: solo 2 sconfitte in 13 precedenti, ma entrambe sono arrivate al "De Kuip" e sempre per 1-0, uno dei pochissimi stadi in cui non è mai riuscito a raccogliere un risultato positivo. Ko poi rimontati nella gara di ritorno, ma meglio non scherzare col fuoco...
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- Sarebbe dovuto essere il grande protagonista del doppio incrocio nella passata stagione, ma riuscì a giocare solo un tempo nella partita d'andata e 18 in quella di ritorno: una sfida molto sentita dal centrocampista olandese - doppio ex di punta delle due squadre -, cresciuto e amato dal popolo di Rotterdam e poi diventato uno dei bersagli principali (in negativo) del pubblico giallorosso dopo la finale col Siviglia.
- Ma nelle due rose c'è ancora un giocatore che ha vestito entrambe le maglie: Rick Karsdorp.
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- Inserita nel girone della Lazio (oltre ad Atletico Madrid e Feyenoord) in Champions League, il Feyenoord si è piazzato al terzo posto con conseguente 'retrocessione' in Europa League. Un crollo nella fase di ritorno, caratterizzata da 3 sconfitte su 3, e una sofferenza evidenziata in particolare in trasferta dove non ha raccolto alcun punto.
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- Campioni in carica dell'Eredivisie, i ragazzi di Slot si trovano ora a -10 dalla capolista Psv. Numeri che potrebbero far pensare a un calo di rendimento, ma va considerato che la squadra di Eindhoven è a punteggio pieno dopo 16 giornate, mentre quella di Slot ha commesso solo quattro passi falsi e viaggia alla media di 3 gol a partita; merito soprattutto di Santiago Gimenez, 5° miglior bomber del 2023 con 31 centri personali.
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- Roma che, a febbraio, dovrebbe poter contare su qualche elemento in più: a partire dai ragazzi in rosa e finora sempre indisponibili (o quasi) come Smalling, Abraham e Kumbulla. Aspettando regali dal mercato, a partire dal difensore tanto atteso. E in più ci sarà il fattore Olimpico che, nelle coppe, non ha mai deluso i giallorossi
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- A giudicare dai risultati sul campo, è scontato dire che brama 'vendetta' la squadra di Rotterdam, battuta in tutti e tre i 'dentro o fuori' delle ultime stagioni con la Roma. Che, tuttavia, sogna di rimandare al mittente la provocazione che lanciò il club olandese su TikTok dopo la finale di Budapest. "See you next seas... oh" fu il commento in merito alla mancata qualificazione in Champions dei giallorossi, ma il destino ha deciso di rimescolare le carte.