Liverpool-Atalanta in Europa League: Klopp, il dentista e l'impresa ad Anfield
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Di nuovo come nel 2020, quando i nerazzurri subirono la peggiore sconfitta europea di sempre (0-5) prima dell'impresa ad Anfield. E a Liverpool la Dea ha vinto… due volte su due! 'Koop' sotto la Kop in un possibile antipasto di mercato, il sorteggio previsto da Gasperini pronto a tornare 'dentista': ne sa qualcosa Guardiola e lo stesso Klopp…
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GUARDIOLA: "ATALANTA COME IL DENTISTA, SI SOFFRE SEMPRE" (7 novembre 2019)
- Parola di Pep, che aveva già travolto 5-1 i nerazzurri nei gironi di Champions all'Etihad (ma trovandosi inizialmente in svantaggio). Due settimane dopo il ritorno a San Siro, sfida che per l'allenatore del City era tutt'altro che una passeggiata. Lo confermò la sua soddisfazione dopo l'1-1 finale: "Affrontare l’Atalanta è come andare dal dentista, si soffre sempre".
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KLOPP: "MI STA CHIAMANDO IL DENTISTA…" (2 febbraio 2024)
- Casualità o segno del destino? Alla vigilia di Arsenal-Liverpool, impegnato in conferenza stampa, l'allenatore dei Reds interruppe le domande dei giornalisti: "Mi sta chiamando il dentista, potrebbe essere importante", scherzò insieme ai presenti.
- A distanza di 40 giorni sarà davvero un'altra 'visita dal dentista': il sorteggio dei quarti di Europa League ha riservato Liverpool-Atalanta
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KLOPP: "GASPERINI SUPER ALLENATORE"
- Lo stesso Klopp ha commentato il sorteggio di Nyon: "L'Atalanta è una squadra difficile, ci abbiamo giocato ed è scomodo affrontarli. Hanno un super allenatore e hanno mantenuto una struttura fissa nel corso degli ultimi anni. Siamo ai quarti di finale, quindi non mi aspettavo avversari facili. Sarà molto interessante, non vedo davvero l'ora. Ho molto rispetto per l'Atalanta e per quello che ha fatto in questi anni. Sono una squadra molto coerente"
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GASPERINI: "IL LIVERPOOL? DATELO A NOI!"
- Proprio l'allenatore dell’Atalanta, dopo la vittoria sullo Sporting che ha certificato la qualificazione ai quarti di finale, aveva ironizzato su un durissimo accoppiamento a Nyon: "Dateci il Liverpool se non lo vuole nessuno". Anche Gasp è stato accontentato
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FEDELTÀ IN PANCHINA
- È quella che accomuna i due allenatori tra i più longevi sulla stessa panchina nei maggiori campionati europei. Gasperini ha rivoluzionato la storia dell'Atalanta da giugno 2016, lui che vive l'ottava stagione a Bergamo. Una in più ad Anfield per Klopp, avventura iniziata nell'ottobre 2015 ma che avrà una fine il prossimo giugno. Lo ha annunciato a gennaio lo stesso Jurgen: "Mi sono accorto che ho finito le energie"
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LA SCONFITTA DA RECORD…
- Risale proprio a un altro Liverpool-Atalanta, il primo storico confronto tra i due club nella Champions League 2020/21. Alla vigilia Klopp aveva detto: "L'Atalanta è come il Leeds di Bielsa. Squadra organizzata e spettacolare". Ma in campo fu dominio Reds: 5-0 in 54 minuti con tripletta di Jota e reti di Salah e Mané. Gasperini disse: "Dobbiamo riflettere, divario pesante. Andavano troppo più forte di noi". Ad oggi è ancora il ko più pesante per la Dea in competizioni europee
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… E L'IMPRESA DI ANFIELD
- È il 25 novembre 2020, secondo atto nel girone contro i Reds a distanza di poche ore dalla scomparsa di Diego Armando Maradona. Si gioca ancora a porte chiuse a causa della pandemia da Covid, ma l'Atalanta regala una delle notti d'Europa più belle ai suoi tifosi: grande aggressività e occasioni a non finire, ma il match si decide in quattro minuti dopo l'ora di gioco. La sblocca il ritrovato Ilicic su assist di Gomez, la chiude Gosens sfruttando la celebre connessione 'da quinto a quinto' con Hateboer
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"LA VITTORIA PIÙ IMPORTANTE NELLA STORIA DEL CLUB"
- Klopp dirà: "Una sconfitta meritata dopo una gara molto difficile". E Gasperini: "Non c'è pubblico, ma vincere qui contro una squadra di questo valore è una grandissima soddisfazione. È la vittoria di maggior prestigio della storia dell'Atalanta". Quella squadra si ripeterà vincendo ad Amsterdam e superando il turno, poi sarà il Real Madrid a frenare la corsa di entrambe: eliminata la Dea agli ottavi e i Reds ai quarti
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DUE SU DUE A LIVERPOOL
- In realtà il bilancio dell'Atalanta nella città dei Beatles conosce solo vittorie. Dobbiamo tornare all'Europa League 2017/18, la prima stagione europea della Dea targata Gasp: il 23 novembre 2017, a Goodison Park, i nerazzurri dominano 5-1 contro l'Everton di Rooney con le doppiette di Cristante e Cornelius intervallate da Gosens. Fu la prima grande gioia lontano da Bergamo, che festeggerà anche negli anni seguenti
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'KOOP' SOTTO LA KOP
- Non ha mai giocato ad Anfield, lo farà il prossimo 11 aprile davanti alla famosissima curva con la quale condivide (per ora) solo una curiosa omonimia. In realtà Teun Koopmeiners, gioiello dell'Atalanta, piace a tantissime sul mercato e anche allo stesso Liverpool. Sono 12 i gol in stagione dell'olandese, nessuno però in Europa League: se si sbloccasse proprio nella casa dei Reds?
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LE DATE DEI QUARTI DI FINALE
- Andata: Liverpool-Atalanta, giovedì 11 aprile, ore 21
- Ritorno: Atalanta-Liverpool, giovedì 18 aprile, ore 21
- Atalanta-Fiorentina, 17 marzo (Serie A)
- Napoli-Atalanta, 30 marzo (Serie A)
- Fiorentina-Atalanta, 3 aprile (andata semifinale Coppa Italia)
- Cagliari-Atalanta, 7 aprile (Serie A)
- Liverpool-Atalanta, 11 aprile (andata quarti Europa League)
- Atalanta-Verona, 14 aprile (Serie A)
- Atalanta-Liverpool, 18 aprile (ritorno quarti Europa League)
- Monza-Atalanta, 21 aprile (Serie A)
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PERCASSI: "POCO FORTUNATI, MA GIOCHIAMO COI PIÙ FORTI"
- Così l'amministratore delegato dell'Atalanta a Sky: "Non è stato un sorteggio fortunato, ma abbiamo il piacere di giocare coi più forti. Come per ieri sera, sarà per tutti noi un qualcosa di straordinario ospitare uno dei club più grandi al mondo. Un orgoglio grandissimo. L’avevamo già affrontato purtroppo senza pubblico: ci siamo rifatti e la cornice sarà spettacolare come ieri sera. Hanno giocatori di talento assoluto in tutti i reparti, sarà una grande esperienza"
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MARINO: "AFFRONTIAMO LA GRANDE FAVORITA"
- Dello stesso avviso anche il direttore nerazzurro: "Affrontiamo la grande favorita, ma sapevamo che i quarti di Europa League sono una sorta di Champions. Li affrontiamo con lo spirito di chi vuole crescere. Il precedente a porte chiuse? Ora ci saranno i 60-70mila che riempiono quello stadio. Quando giochi contro club così importanti, hai stimoli altrettanto importanti. Il nostro orgoglio è portare in giro per l’Europa la nostra città"