Bayer Leverkusen-Roma, De Rossi e quella doppietta nel 4-4 del 2015
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L'attuale allenatore giallorosso torna a far visita al Leverkusen dove, nella sua ultima apparizione (da giocatore, era la fase a gironi della Champions 2015/16), lasciò il segno con una splendida doppietta in una partita dalle mille emozioni: finì con uno spettacolare 4-4. Ecco protagonisti, precedenti e curiosità di quell'incontro alla BayArena
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- Nelle 616 presenze con la Roma, De Rossi ha trovato la doppietta in altre due occasioni prima di quella notte a Leverkusen (più una in Nazionale contro la Georgia): la prima in campionato il 30 aprile 2006 in un pirotecnico 4-4 in casa del Chievo, la seconda il 6 agosto 2009 nella goleada per 7-1 sul campo del Gent nel preliminare di Europa League.
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- Sono altri due, oltre a quello della BayArena del 2015, i precedenti (non banali) da giocatore di De Rossi contro il Leverkusen: il primo incrocio nel 2004 finì con un cartellino rosso a tre minuti dal termine e una sconfitta per 3-1, l'altro nel 2015 vide la vittoria giallorossa all'Olimpico per 3-2.
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- Quella della BayArena in Champions, il 20 ottobre 2015, non fu una partita consigliata per i deboli di cuore, con continui capovolgimenti nel punteggio ed emozioni fino all'ultimo respiro. Choc l'avvio dei giallorossi, sotto di due gol dopo 19 minuti per la doppietta di Chicharito Hernandez. Poi però, proprio De Rossi, si prese la scena e con una rete di destro e una di sinistro (entrambe sugli sviluppi di palla inattiva) riequilibrò l'incontro prima dell'intervallo...
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- Altrettanto spettacolare e altalenante fu la ripresa: un meraviglioso calcio di punizione di Pjanic completò la rimonta a favore della Roma e il poker di Iago Falque sembrò mettere il punto esclamativo, ma i tedeschi rientrarono in partita nel finale con la bellissima rete a giro di Kampl e trovarono il pareggio all'88' grazie a Mehmedi. I giallorossi riuscirono a superare quel girone con soli 6 punti, a pari merito con il Bayer ma avanti grazie agli scontri diretti.
5/20
- A difendere i pali c'era il portiere polacco, alla sua prima delle due stagioni in prestito alla Roma dall'Arsenal. Dal 2017 ormai è alla Juventus e proprio domenica scorsa ha affrontato i giallorossi, risultando decisivo con una grande parata all'ultimo minuto
6/20
- Quella sarebbe stata l'ultima stagione del greco nella capitale. Ritiratosi nel 2020, è passato poi dietro la scrivania nelle vesti di dirigente: è stato Direttore Tecnico dell'Olympiakos fino al giugno 2022.
7/20
- Tra i giallorossi in campo quella sera c'era anche un tedesco che, dopo la sua esperienza con la Roma, in Germania non ci è più tornato: passato al Chelsea nel 2017, dalle ultime due stagioni veste la maglia del Real Madrid.
10/20
- Elemento di spicco in quelle stagioni, lasciò i giallorossi per l'Inter nel 2018. Tornato al Cagliari in prestito, ha poi proseguito la carriera tra Royal Antwerp, Spal e gli indonesiani del Bhayangkara, con la quale attualmente ha un contratto fino a fine stagione.
11/20
- Man of the match di quella partita. Fascia di capitano al braccio, solita leadership e una vena realizzativa che - come visto - si era ripetuta in poche altre occasioni. Un ricordo da cui trarre ulteriore fiducia e speranza in vista del ritorno di giovedì sera, questa volta da allenatore della Roma
12/20
- Anche il bosniaco lasciò il segno alla BayArena, con una delle sue specialità: una punizione sopra la barriera, col portiere fermo a osservare il pallone in fondo al sacco. Lasciata la Roma per la Juve al termine di quella stagione, ha successivamente vestito le maglie di Barcellona e Besiktas. Dal 2022 gioca negli Emirati Arabi Uniti, con lo Sharjah FC.
13/20
- L'egiziano realizzò 15 reti nella sua prima stagione con la Roma, ma solo uno in Champions (al ritorno contro i tedeschi all'Olimpico). Nel 2017 fu ceduto al Liverpool, dove gioca (e segna) tuttora.
14/20
- Un assist per il gol del parziale 2-4 quella volta a Leverkusen, in quella che sarebbe stata una delle sue ultime partite in giallorosso. Nel gennaio 2016 passò, infatti, ai cinesi dell'Hebei. Nella sua carriera ci sono poi state le avventure con Parma e Trabzonspor, da circa un anno è svincolato dopo l'ultima esperienza con l'Aris Salonicco.
16/20
- In campo per poco meno di mezz'ora, lo spagnolo realizzò in contropiede la rete del momentaneo 4-2 a favore dei giallorossi, poi recuperati nel finale. Dopo aver 'girato' l'Italia tra Torino, Genoa e Benevento, nel 2022 è finito in Colombia, all'America de Cali. Dallo scorso agosto è svincolato.
19/20
- Vicina all'epilogo era anche al tempo la carriera sulla panchina giallorossa del mister francese. Meno di tre mesi dopo, infatti, sarebbe stato esonerato. Dopo aver guidato Marsiglia, Lione e Al-Nassr, la scorsa estate è tornato in Serie A per allenare il Napoli campione d'Italia: avventura terminata con un altro esonero dopo sole 16 partite.
20/20
- (4-4-2): Leno; Donati, Tah*, Papadopoulos, Wendell; Kampl, Kramer (66' Brandt), Toprak (79' Yurchenko), Calhanoglu; Bellarabi (56' Mehmedi), Hernandez. All. Schmidt