Il nuovo Ct della nazionale femminile si presenta: "E' stata una prima settimana intensa e ci sarà attenzione nei confronti di tutto il movimento. Convocazioni? Sarà il campo a valutare, non posso avere pregiudizi"
Conferenza stampa di presentazione in Figc per il nuovo Commissario Tecnico dell'Italia femminile Andrea Soncin, che dopo il mondiale ha preso il posto di Milena Bertolini. "E' stata una prima settimana intensa e ci sarà attenzione nei confronti di tutto il movimento, senza preclusioni verso nessuna. E' un momento di passaggio e c'è bisogno anche di quelle che vengono definite veterane che possono essere utile alle più giovani. Non ho preclusioni per nessuna".
Soncin: "Gama? Farò scelte senza pregiudizi"
Il neo Ct ha parlato anche delle convocazioni: "Per lei, come per tutte le altre, vale il discorso fatto. Ci sarà attenzione verso di lei come per le altre. Metterò da parte le problematiche precedenti. Sarà il campo a valutare, non posso avere pregiudizi. Essere Ct della nazionale femminile è un mix di gioia e orgoglio incredibile. Sono fiero di poter essere qui in questa nuova ripartenza. Quando chiama la nazionale non c'è tempo per pensare, si accetta e basta".
Gravina: "Per fare bene serve tempo e fiducia"
"Soncin ha voluto vestire l’azzurro fortemente, ma per fare bene abbiamo bisogno di tempo e fiducia e chiediamo che soprattutto quest’ultima venga riconosciuta da parte delle calciatrici che sono certo gli riconosceranno". Queste le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina. "Vogliamo raddoppiare l’impegno -ha aggiunto-. Il progetto sarà pluriennale e per questo sono anche contento di un’accoppiata importante con l’inserimento di Viviana Schiavi come vice. Abbiamo ringiovanito lo staff e speriamo si possa ricreare armonia nello staff e nello spogliatoio”, spiega Gravina che sulla scelta di un tecnico uomo per la nazionale femminile aggiunge: "abbiamo individuato il tecnico che avesse tutte le condizioni ideali per fare calcio. Mettere insieme una persona di esperienza che potesse essere la condizione migliore per garantire obbiettività e dare garanzia al movimento di poter crescere. Il calcio è uno. Quando parliamo di pari dignità e pari possibilità, ritengo anacronistico parlare di allenatore uomini o donne. Preferire uno o l’altro è uno dei più grandi errori che si può commettere. Non mi sembra poi che quando andiamo in Spagna, Francia e Svezia, dove ci sono ct uomini, si sia parlato di patriarcato".
Gravina: "Spalletti è un valore aggiunto"
"Spalletti è un perfezionista e sono convinto che, nel tempo, darà alla nostra Nazionale un grandissimo valore aggiunto”. Ne è convinto Gabriele Gravina, presidente della Figc, che ha parlato anche del nuovo Ct della nazionale maschile. "Lui è uno stacanovista in termini di preparazione così come in termini di ricerca nella qualità del gioco e lo stiamo verificando in queste prime uscite. Ho visto grande vocazione nell’applicarsi al lavoro, ha un dedizione anche relazionale, unica. Parla con tutti coinvolgendo tutto il Club Italia; è incredibile".