Spagna, Jenni Hermoso torna in nazionale dopo lo scandalo Rubiales

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Protagonista involontaria del bacio che ha portato alle dimissioni dell'ex presidente federale Rubiales, l'attaccante del Pachuca è stata convocata per le sfide contro Italia e Svizzera, valide per la Nations League. "Siamo stati in contatto con lei, l'ho sentita meglio" ha spiegato la CT Montse Tomà

Jenni Hermoso torna a vestire la maglia della nazionale spagnola. L'attaccante del Pachuca, protagonista involontaria dello scandalo Rubiales, è stata convocata dalla selezionatrice iberica Montse Tomà per i match della roja contro l'Italia (venerdì 27 a Salerno) e la Svizzera (martedì 31 a Zurigo), validi per la Nations League, rassegna che mette in palio due posti per il torneo femminile di calcio alle Olimpiadi di Parigi 2024. Per Hermoso sarà la prima volta con la Spagna da quel 20 agosto 2023, giorno della finale dei Mondiali femminili vinti dalla roja, ma ricordati per il bacio non consensuale dato dall'ex presidente federale Luis Rubiales all'attaccante ex Barça. Uno scandalo che ha portato successivamente alle dimissioni di Rubiales. Oltre a Hermoso, sono tornate tra le convocate anche altre tre campionesse del mondo: Ivana Andres, Salma Paralluelo ed Esther Gonzalez.

La CT Tomà: "Hermoso tutelata, sta meglio"

Sul tema Hermoso è intervenuta in conferenza stampa la CT Montse Tomà che ha spiegato la decisione di richiamare Hermoso dopo l'esclusione nelle sfide di settembre con Svezia e Svizzera: "Abbiamo parlato con lei, in quel momento abbiamo creduto che la cosa migliore fosse tutelarla. Siamo stati in contatto con lei, l'ho sentita meglio. Ho visto le sue partite, ha segnato tre gol in quattro match. Non scopriremo nulla di nuovo su di lei. Vogliamo vederla all'opera contro Italia e Svizzera, il nostro obiettivo è qualificarci alle Olimpiadi". 

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