Ancora un successo per i bianconeri, il terzo in altrettante partite della tournée americana. Contro la selezione di All Stars MLS decisivi i rigori dopo che i tempi regolamentari erano finiti sul punteggio di 1-1 (in rete ancora Favilli). Buone indicazioni per Allegri
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MLS ALL STAR-JUVENTUS 4-6 (1-1 d.t.r)
21’ Favilli (J), 26’ Martinez (A)
IL TABELLINO
MLS ALL STAR (4-2-3-1) Guzan (1' st Steffen); Murillo (1' st Zusi), Ciman (1' st Hedges), Calvo (32' pt Davies, 16' st Yotun), Long (16' st Parkhurst); Adams (32' pt Dos Santos, 16' st Zahibo), Ring (1' st Sanchez); Piatti (32' pt Barco, 16' st Quintero), Almiron (1' st Valeri), Vela (1' st Elis); Martinez (32' pt Giovinco, 16' st Wright-Philllips). Allenatore: Martino
JUVENTUS (4-3-3) Szczesny (1' st Perin); Cancelo (28' st Di Pardo), Rugani, Barzagli (1' st Benatia), Alex Sandro (1' st De Sciglio); Khedira (1' st Fernandes), Pjanic (1' st Kastanos), Emre Can (1' st Clemenza); Bernardeschi (1' st Fagioli), Favilli (1' st Beltrame), Pereira (16' st Beruatto). Allenatore: Allegri
Il classico show americano prima del match e le emozioni in campo nei 90 minuti di gioco, con il risultato finale positivo come ciliegina sulla torta. Ancora un successo per la Juventus, che nella terza partita amichevole della tournée americana ha superato ai calci di rigore la selezione All Stars della MLS. 1-1 al termine dei tempi regolamentari, con il solito Andrea Favilli (terzo gol per lui) ancora in rete per i bianconeri prima del pareggio dell’ex Torino Josef Martinez. Ai calci di rigore infallibili gli uomini di Massimiliano Allegri, tutti a segno: decisivo l’errore di Wright-Phillips per gli americani, 6-4 il risultato finale.
Primo tempo
In uno scenario avveniristico e davanti ai circa sessantamila spettatori del Mercedes-Benz Stadium di Atlanta la Juventus scende in campo per la terza gara della sua tournée americana. Per la sfida alla selezione All Stars della MLS Massimiliano Allegri sceglie di schierare i suoi con un 4-3-3, lanciando il tridente offensivo formato da Bernardeschi e Pereira ai lati di Favilli, grande protagonista fin qui. Davanti a Szczesny linea difensiva composta da Cancelo, Rugani, Barzagli e Alex Sandro, con Khedira, Pjanic ed Emre Can in mezzo al campo a completare l’undici titolare. Le prime emozioni sono tutte di marca bianconera, con Bernardeschi che impegna il portiere avversario Guzman con due pericolose conclusioni dalla distanza, ma a mettere la propria firma sul tabellino è ancora una volta Andrea Favilli, alla terza rete in questa tournée americana dopo la doppietta messa a segno contro il Bayern Monaco: stacco di testa implacabile dell’attaccante in procinto di passare al Genoa al 21’ su assist di Pereira e Juventus in vantaggio. Immediata la reazione degli uomini guidati dal Tata Martino, che trovano il pareggio pochi minuti più tardi grazie all’ex Torino Josef Martinez, in rete dopo una respinta di Szczesny su tiro da fuori di Almiron. Prima della fine della prima frazione di gioco ingresso in campo di Sebastian Giovinco, che però non ha inciso contro la sua ex squadra.
Secondo tempo
La ripresa inizia con una lunga serie di sostituzioni effettuate da Massimiliano Allegri, che manda in campo tanti giovani pronti a mettersi in mostra. Tra questi anche il giovane Fagioli, bravo ad impegnare il portiere avversario Steffen con due belle conclusioni dalla distanza. Per la porta bianconera il pericolo è rappresentato da Valeri, fermato sulla linea da un grande intervento di Benatia. Ritmo inferiore rispetto al primo tempo e risultato rimasto fermo sull’1-1 al termine dei 90 minuti regolamentari, per decretare il vincitore necessari i calci di rigore. La Juventus non sbaglia un colpo e va a segno con Fagioli, Beltrame, Kastanos, Fernandes e De Sciglio: decisivo per la sconfitta degli americani l’errore dal dischetto di Wright-Phillips, che ha mandato il pallone sul palo. Ancora un successo dunque per la squadra di Massimiliano Allegri, che ha ottenuto buone indicazioni dai suoi.