Sono arrivate le prime parole dopo del calciatore portoghese, che ha detto di essere tranquillo. Intnto il club ha fatto sentire la sua vicinanza al campione, indagato per aver evaso il fisco per una somma pari a 14,7 milioni: "Confidiamo nella giustizia che accerti la sua innocenza nel tempo più breve possibile"
Non è tardata ad arrivare una posizione ufficiale del Real Madrid sul caso di presunta frode fiscale imputato a Cristiano Ronaldo dal fisco spagnolo: "Il Real Madrid mostra piena vicinanza al nostro giocatore Cristiano Ronaldo che sappiamo abbia agito legalmente rispetto al compimento dei suoi oneri fiscali. Cristiano ha dimostrato sempre, da quando è arrivato al Real, nel giugno del 2009, una chiara volontà di adempiere a tutti i suoi oblighi sulle tasse. Il Real Madrid è assolutamente convinto che il nostro giocatore dimostrerà la sua totale innocenza in questo procedimento. Il club spera che la giustizia agisca con la maggior celerità possibile per accertare la sua innocenza".
Le parole del legale
Cristiano Ronaldo considera "una ingiustizia" la denuncia per frode fiscale presentata oggi contro di lui dalla Procura di Madrid, secondo il suo avvocato portoghese Antonio Lobo Xavier. Il legale ha detto alla tv portoghese "Sic" che il calciatore usava lo stesso sistema per gestire i diritti d'immagine quando giocava con il Manchester United e il sistema, secondo Lobo, sarebbe accettato dal Fisco britannico. Secondo la Procura di Madrid, invece, Ronaldo avrebbe evaso 14,7 milioni fra il 2011 e il 2014 attraverso una struttura societaria con basi in Irlanda e nel paradiso fiscale delle Isole Vergini Britanniche. Il legale ha detto che per la stella del Real Madrid "è stata una sorpresa totale" e che ritiene la denuncia "una ingiustizia".
Il comunicato della GestiFute
"Non c'è nessuna struttura off shore creata per evadere le tasse e Ronaldo ha mantenuto in Spagna lo stesso sistema finanziario che aveva in Inghilterra, dove non ci fu mai nessun problema": è quanto assicura GestiFute, società portoghese che cura, fra l'altro, gli interessi del fuoriclasse del Real Madrid e della Nazionale lusitana. L'agenzia ha emesso una lunga nota in cui prende le difese del giocatore accusato ieri dalla Procura della capitale spagnola di aver evaso imposte per quasi 15 milioni di euro tra il 2011 e il 2014. GestiFute costruisce la sua tesi difensiva fornendo dettagli quali le somme dichiarate da Ronaldo sin dagli anni in cui giocava nel Manchester United, dal 2003 al 2009, e dove, nel 2004, creò la società Tollin. Profitti netti pari a 12.753.685,28 euro, cosi' distribuiti: 1.159.472,65 euro nel 2003; 556.571,69 euro nel 2004; 1.477.602,17 euro nel 2005; 2.205.285,55 euro nel 2006; 2.769.165,02 euro nel 2007; e 4.585.588,20 euro nel 2008.
Con il passaggio al Real Madrid nel 2009, prosegue l'agenzia, Ronaldo non cambiò sistema finanziario se non per apportare i correttivi richiesti dalle normative spagnole. Viene poi spiegato per quale motivo l'aspetto della vendita dei diritti d'immagine non dovrebbe essere un punto d'accusa come formulato dalla Procura madrilena, ossia perché, secondo la tesi difensiva, quegli introiti sarebbero riferibili soltanto al Fisco britannico e non a quello spagnolo; non si sarebbe in presenza, in altre parole, di nessun occultamento di redditi. GestiFute conclude ammettendo che si possa entrare nel dettaglio dei redditi dichiarati da Ronaldo, ma assicurando che non c'è mai stata intenzione da parte sua di evadere le tasse.
Le prime parole di Cristiano
All'interno di un evento orgnizzato dalla Federcalcio portoghese, un giornalista di Deportes Cuatro ha chiesto al portoghese una dichiarazione sulle accuse di frode. Ronaldo non ha voluto rispondere nello specifico, ma ha detto: "Ho la coscienza pulita, sempre".