Atletico Madrid Real Madrid 1-3: i Blancos si prendono derby e secondo posto. Bale, gol e gestaccio
Al Wanda Metropolitano Casemiro, Sergio Ramos e Bale regalano il successo a Solari: pesante sconfitta per Simeone, che cede il secondo posto all'amico Solari e si avvicina alla sfida Champions con la Juventus del 20 febbraio con diversi problemi
ATLETICO-REAL MADRID 1-3
16' Casemiro (R), 25' Griezmann (A), 43' Sergio Ramos su rig. (R), 74' Bale (R)
Il tabellino
Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Arias, Gimenez, Godin, Lucas Hernandez; Correa (65' Rodri), Thomas, Saul, Lemar (60' Vitolo); Griezmann, Morata. All. Simeone
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Reguilon; Casemiro, Kroos (84' Ceballos), Modric; Lucas Vazquez, Benzema (89' Mariano), Vinicius (57' Bale). All. Solari
Ammoniti: Lucas Vazquez (R), Griezmann (A), Gimenez (A), Lucas Hernandez (A), Reguilon (R), Morata (A), Saul (A)
Espulso: Thomas (A)
Il Real Madrid si prende derby e secondo posto. Al Wanda Metropolitano finisce 3-1 per i Blancos, che condannano l'Atletico di Simeone alla seconda sconfitta di fila in Liga e a un avvicinamento complicato all'andata degli ottavi di Champions con la Juventus del 20 febbraio. Solari è ora a -7 dal Barcellona, in attesa dei blaugrana (impegnati domenica contro l'Atletico Bilbao).
Bale, gol e gesto dell'ombrello
Grande partenza dell’Atletico, protagonista di un pressing impressionante in avvio. Il Real Madrid cresce alla distanza, trascinato dalle sgroppate di Vinicius Junior. Ma il gol del vantaggio dei Blancos lo segna Casemiro, che gela il Wanda Metropolitano con una semi-rovesciata da due passi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Vinicius è croce e delizia: al 25’ perde una brutta palla sulla trequarti e avvia il contropiede dei Colchoneros, finalizzato da Griezmann sull’assist in verticale di Correa. Al 43’, però, il 18enne ex Flamengo si riscatta: aziona il turbo sulla sinistra e costringe Gimenez al fallo da rigore. Dagli 11 metri si presenta capitan Sergio Ramos, che non si fa intimorire dalla fama da pararigori di Oblak e la piazza nell’angolino. Nella ripresa, dopo un gran gol annullato ad Alvaro Morata (alla prima da ex in un derby di Madrid), la chiude Gareth Bale: il gallese entra al 57' al posto di Vinicius e al 74' batte in diagonale Oblak su assist di Modric. Il numero 11 esulta in maniera polemica nei confronti del pubblico di casa, a cui rivolge un gesto dell'ombrello alquanto provocatorio. Un'ulteriore beffa, come se non bastasse la sconfitta.
