Nessun gol ma tante occasioni da una parte e dall’altra, in un Clasico ad alto tasso qualitativo: le due big del calcio spagnolo restano a braccetto in testa alla classifica con 36 punti. Nella ripresa annullato un gol a Bale. Vidal in campo negli ultimi 35'
BARCELLONA-REAL MADRID 0-0
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Semedo (55' Vidal), Piqué, Lenglet, Jordi Alba; Sergi Roberto, De Jong, Rakitic; Messi, Suarez, Griezmann (83' Ansu Fati). All. Valverde
REAL MADRID (4-3-1-2): Courtois; Carvajal, Sergio Ramos, Varane, Mendy; Kroos, Casemiro, Valverde (80' Modric); Isco (80' Rodrygo); Benzema, Bale. All. Zidane
Ammoniti: Rakitic (B), Suarez (B), Lenglet (B), Casemiro (R), Bale (R), Isco (R), Sergio Ramos (R), Carvajal (R)
Barcellona-Real Madrid è il solito luna park di emozioni, anche se questa volta si chiude senza gol. Il recupero del match del 26 ottobre, rinviato per le proteste indipendentiste in Catalogna, finisce 0-0 ma certifica la superiorità qualitativa delle due big del calcio spagnolo. Uno show fatto di occasioni a ripetizione, azioni spettacolari e tanto agonismo (sono 8 gli ammoniti a fine match). Un salvataggio sulla linea da una parte e dall’altra, un gol annullato a Bale per fuorigioco di Mendy autore dell’assist e, in generale, un ritmo altissimo dal primo all’ultimo minuto. El Clasico non finiva a reti bianche da 17 anni (era il novembre 2002).
Le scelte degli allenatori
Zidane preferisce Valverde a Modric e si affida a Isco alle spalle di Bale e Benzema (panchina per i giovani Rodrygo e Vinicius). Dall’altra parte fuori Busquets, non al meglio, e dentro Rakitic. Valverde inserirà solo nel finale il gioiellino Ansu Fati, mentre concederà ad Arturo Vidal 35 minuti nel secondo tempo.
La classifica
Barcellona e Real Madrid salgono a 36 punti in classifica e allungano a +5 sul Siviglia, primo inseguitore delle due grandi rivali. Nel prossimo turno i blaugrana ospiteranno in casa l’Alavés, mentre il Real giocherà al Bernabeu contro l’Atheltic Bilbao.
La protesta indipendentista e gli incidenti
Giornata di tensione a Barcellona, con il calcio che si è intrecciato ancora una volta con la politica. Dal pomeriggio si è svolta una manifestazione da parte della piattaforma indipendentista TsunamiDemocratic nei pressi del Camp Nou: tutto tranquillo sino al secondo tempo, quando si sono registrati degli incidenti all’uscita Sud dello stadio con cassonetti rovesciati e fiamme. Nessun problema, invece, in campo, dove c’è stata una sospensione di un minuto per il lancio di alcuni palloncini a inizio ripresa.
Barcellona: Neto, Busquets, Aleña, Vidal, Umtiti, Carles Pérez e Ansu Fati
Real Madrid: Areola, Militao, Nacho, Modric, Jovic, Vinicius e Rodrygo
Per ragioni di sicurezza entrambe le squadre sono state fatte alloggiare al Sofia, un hotel in prossimità del Camp Nou. Real e Barcellona hanno raggiunto lo stadio insieme intorno alle 17.45
Il Clasico era inizialmente previsto per il 26 ottobre, ma è stato rinviato in seguito agli scontri di piazza in Catalogna dopo la condanna di alcuni leader indipendentisti
Se si contano le sfide complessive tra Barcellona e Real in tutte le competizioni, i blaugrana sono avanti 96 vittorie a 95 (in Liga siamo a 72 a testa)