Barcellona, dalla Spagna: "I giocatori rifiutano la riduzione degli stipendi"

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Come riporta l'emittente spagnola RAC1, i calciatori blaugrana (insieme a quelli del Barça B) hanno rifiutato l'adeguamento salariale proposto dalla società. E intanto quattro giocatori della squadra riserve hanno denunciato il club al sindacato per il mancato pagamento del bonus playoff

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Taglio stipendi: i giocatori del Barcellona dicono no alla proposta della società. Come riportato dall'emittente spagnola RAC1 - e così anche dall'Ansa e sulle pagine di Mundo Deportivo e Sport -, i calciatori della prima squadra e quelli della squadra B invieranno a breve un burofax (lo stesso strumento utilizzato da Messi per chiedere la rescissione, poi saltata, in estate, ndr) per comunicare ufficialmente il loro rifiuto alla riduzione salariale proposta al club. Il motivo della richiesta della società è legato alla crisi da Covid-19 che ha influito sulle casse dei catalani. Mundo Deportivo cita perdite per oltre duecento milioni e del 30% rispetto al budget previsto. In particolare il club stima perdite di 47 milioni di euro per la mancata vendita di biglietti, 35 di mancati incassi nei negozi ufficiali e 18 per il museo. Il tentativo di rientrare nelle spese con la richiesta di un taglio salariale, per il momento rifiutato. 

Quattro giocatori del Barça B denunciano il club

Nel frattempo, come riporta sempre Mundo Deportivo, quattro giovani calciatori del Barça B, hanno denunciato il club catalano all'Associazione dei calciatori spagnoli (l'AFE, l'Asociación de Futbolistas Españoles, ndr). Si tratta di Kike Saverio, Juan Brandáriz "Chumi", Sergi Puig e Guillem Jaime, che hanno presentato una richiesta dopo il mancato pagamento di diecimila euro di bonus legati al raggiungimento dei playoff nella scorsa stagione in Segunda Division B. Come spiegano sempre sul noto giornale spagnolo, il problema risiede nell'interpretazione di quanto scritto (come fu nel caso della richiesta di rescissione di Messi in estate): nei contratti dei calciatori erano previsti diversi bonus tra cui quello per disputare i playoff. "Per disputare" - sottolinea la società catalana, che non ha pagato alcun premio visto che i quattro calciatori in questione non hanno realmente giocato i playoff (per quanto raggiunti anche grazie alle loro prestazioni) essendo il loro contratto scaduto (il 30 giugno) prima della disputa dei playoff stessi, slittati a luglio a causa del virus.

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