Insulti razzisti a Diakhaby in Cadice-Valencia, gara sospesa

Liga
valencia_diakhaby_ansa

Brutto episodio alla mezz'ora di Cadice-Valencia, nel giorno di Pasqua. La squadra ospite abbandona per qualche minuto il campo a causa degli insulti razzisti ricevuti da Diakhaby da parte di un avversario. La partita poi riprende, con il difensore francese sostituito da Javi Gracia, e termina 2-1 per i padroni di casa. Il Valencia: "Non abbiamo perso solo una partita, si è perso il rispetto e ha perso lo sport"

La 29^ giornata di Liga è stata macchiata da un brutto episodio che ha anche interrotto momentaneamente la sfida tra Cadice e Valencia. Alla mezz'ora il difensore della squadra ospite Mouctar Diakhaby ha ricevuto un insulto razzista da Juan Cala. I compagni del francese hanno abbandonato il campo per solidarietà nei confronti di Diakhaby, il quale però ha poi chiesto loro di rientrare per continuare a giocare, come rende noto il Valencia in un tweet in cui condanna il razzismo. Secondo quanto riportato da Radio Cope, martedì Juan Cala parlerà in conferenza per fornire la sua versione. Nel frattempo il giocatore del Cadice ha rilasciato alcune brevi dichiarazioni il giorno dopo l'episodio: "Sono molto tranquillo, non mi nascondo. Domani parlerò in conferenza stampa. Sembra che in questo Paese non ci sia presunzione d'innocenza".

Il comunicato del Valencia

Al termine della sfida, vinta 2-1 dal Cadice, il Valencia ha ricostruito le fasi dell'episodio: quando l'arbitro ha spiegato ai giocatori le conseguenze dell'abbandono del campo a partita in corso, la minaccia di una penalità (che si sarebbe sommata all'ammonizione ricevuta da Diakhaby) ha portato alla decisione di tornare a giocare. Diakhaby stesso ha chiesto ai compagni di tornare in campo e la sua volontà è stata rispettata. Nel manifestare tutto il proprio sostegno a Diakhaby, il club definisce l'episodio "un giorno triste per il nostro sport" e chiude il comunicato con questa frase: "Oggi non abbiamo perso soltanto una partita: oggi si è perso il rispetto e si sono persi lo spirito del calcio e dello sport".

Il comunicato del Cadice

Il club andaluso ha pubblicato un comunicato sul proprio sito per fare chiarezza sulla politica societaria in merito a episodi come quello che si è verificato all'Estadio Ramon de Carranza. "Il Cádiz Football Club, in seguito a quanto accaduto nella partita contro il Valencia, vuole fare le seguenti considerazioni:

  • Siamo contrari a qualsiasi situazione di razzismo o xenofobia, chiunque ne sia l'autore, e lavoriamo per la sua estirpazione. Tutti gli autori di questi atteggiamenti, indipendentemente dal fatto che provengano o meno dalla nostra squadra, devono pagare per questo.
  • Non dubitiamo dell'onestà di tutti i componenti della nostra rosa, fermi difensori della lotta al razzismo, il cui atteggiamento è sempre stato esemplare in tutte le partite giocate.
  • Chiediamo sempre un atteggiamento di rispetto e responsabilità nei confronti degli avversari.
  • Lavoriamo e continueremo a lavorare affinché nel nostro calcio non ci siano comportamenti xenofobi, con un "NO AL RAZZISMO" con tutta la sua forza."