Insulti razzisti a Vinicius, cinque persone condannate in Spagna
spagnaSentenza storica del tribunale di Valladolid, che ha condannato cinque persone a un anno di carcere e a una multa per i gravi insulti razzisti rivolti a Vinicius Jr. durante il match tra Valladolid e Real Madrid, disputato il 30 dicembre 2022. Gli insulti sono stati inquadrati per la prima volta come "reati di odio", e non come "reati contro l'integrità morale con aggravante di discriminazione" come avvenuto in passato
Sentenza senza precedenti in Spagna nella lotta contro il razzismo nel calcio: per la prima volta, insulti razzisti pronunciati all'interno di uno stadio sono stati condannati come "reati di odio". La sentenza diffusa mercoledì 21 maggio dal tribunale di Valladolid, in Castiglia e Leon, riguarda cinque persone che il 30 dicembre 2022 si resero responsabili di gravi insulti ai danni dell'attaccante del Real Madrid, Vinicius Jr. durante una partita contro il Valladolid. I cinque sono stati condannati a un anno di carcere e a una multa fra i 1.080 e i 1.620 euro, l'inabilitazione al suffragio passivo per un anno e a un divieto per 4 anni dall'esercizio di professioni in ambito educativo, sportivo o del tempo libero, informa il tribunale in un comunicato. Per evitare il carcere, gli imputati ai quali è stata sospesa la pena, essendo inferiore ai due anni, dovranno rispettare due condizioni: non commettere reati per tre anni e non accedere a stadi durante le competizioni nazionali per lo stesso periodo. Il processo era stato aperto sulla base di una denuncia de La Liga spagnola di calcio, alla quale si erano uniti successivamente Vinicius Jr, il club Real Madrid e la Procura. La sentenza rappresenta un significativo punto di svolta nella lotta al razzismo in ambito sportivo, rispetto alle precedenti condanne di insulti negli stadi, inquadrate come "reati contro l'integrità morale con aggravante di discriminazione" e non come reati di odio razziale.