L'Italia perde la finale col Portogallo che sale sul tetto del mondo per la terza volta nella sua storia. A secco Gori, capocannoniere del torneo con 16 gol
ITALIA-PORTOGALLO 4-6
6' Zurlo (I), 8' Leo Martins (P), 18', 26', 34' Jordan (P), 18' Andre (P), 28' Leo Martins (P), 31', 35' Ramacciotti (I), 31' Gentilin (I)
ITALIA: Del Mestre, Gentilin, Chiavaro, Ramacciotti, Gori; Percia Montani, Frainetti, Marinai, Corosiniti, Zurlo, Palmacci, Carpita. All. Del Duca.
PORTOGALLO: Andrade, Coimbra, Jordan, Be Martins, Leo Martins; Petrony, Andre Lourenco, Torres, Ruben Brilhante, Madjer, Von, Belchior. All. Mario Narciso.
Sfuma sul più bello, il sogno dorato del beach soccer italiano. Ad Asuncion, la Nazionale di Del Duca cede al Portogallo per 4-6 nell'ultimo atto del mondiale, chiudendo così al secondo posto come nel 2008. Un risultato che premia la prestazione dei lusitani, più convincente nel corso dei 36', ma che gli azzurri sono andati vicinissimi a riprendere nel finale. La rimonta si è però fermata sul palo colpito da Gori a 3' dalla fine: una rovesciata che avrebbe portato l'Italia a -1, e allora chissà. Resta l'amarezza per la gestione centrale del match: Zurlo aveva illuso gli azzurri in avvio, immediato il pareggio di Jordan, dilagante la manovra portoghese che tocca il 5-1 al 28'. Ramacciotti e Gentilin riportano sotto l'Italia, basterà per chiudere con orgoglio, non per l'ennesima notte magica che la sabbia ci ha regalato in Paraguay.
Al termine della partita arrivano comunque le congratulazioni del Presidente della FIGC Gabriele Gravina: "Quello della Nazionale di beach soccer non e' un sogno che si infrange ma un sogno che continua. Ringrazio giocatori, staff tecnico e organizzativo per questo argento mondiale, ma soprattutto per aver saputo emozionare i tifosi italiani e per aver avvicinato anche tanti curiosi. La FIGC e la LND credono molto in questa avvincente disciplina e continueranno ad investire per far crescere il movimento in campo internazionale e in quello nazionale".
I portoghesi dominano il dato del possesso palla, con il 71%.
La formazione del Portogallo: Andrade, Coimbra, Jordan, Be Martins, Leo Martins.
L'Italia si schiera con la formazione tipo: Del Mestre tra i pali, poi Josep Jr., Chiavaro, Ramacciotti e Gori.
Terzo tempo tra le due formazioni: tre minuti al calcio d'inizio!
Ora l'inno portoghese.
E' il momento degli inni nazionali: si parte con l'Inno di Mameli.
Squadre nel tunnel, pronte a scendere sul terreno di gioco.