Irlanda del Nord-Italia, Bonucci: "Dobbiamo ritrovare la spensieratezza degli Europei"
MondialiIl capitano azzurro dopo il pareggio di Belfast, che costringe l'Italia a giocare i playoff: "Saremmo dovuti arrivare in Irlanda del Nord in maniera diversa. Adesso dobbiamo guardare avanti". Berardi e Belotti: "A marzo dobbiamo prenderci la qualificazione ai Mondiali"
Spensieratezza. È la parola d'ordine di Leonardo Bonucci dopo il pareggio tra Irlanda del Nord e Italia che ha condannato gli azzurri agli spareggi verso Qatar 2022. Secondo il capitano della Nazionale, gli azzurri devono ritrovare la spensieratezza che si è vista agli Europei: "Il primo pensiero è a marzo - esordisce Bonucci - Non bisogna guardare indietro, ma avanti. Ci sarà una partita impegnativa, poi speriamo una seconda dopo tre giorni. Dobbiamo ricaricare le pile a livello fisico e mentale, mettere da parte il recente passato e ritrovare lo spirito e la spensieratezza degli Europei. Giocavamo a calcio per il piacere di farlo, senza la pressione di dover dimostrare qualcosa. Essendo diventati campioni d'Europa, forse inconsciamente si è inceppato qualcosa. Le partite vanno affrontate con maggiore leggerezza per buttarla dentro".
"Dopo l'Europeo ci siamo complicati la vita"
"Saremmo dovuti arrivare qui in maniera diversa" aggiunge Bonucci che sottolinea quanto abbiano pesato i pareggi contro Svizzera e Bulgaria dopo la vittoria degli Europei. "Nelle partite dopo gli Europei ci siamo complicati la vita e siamo arrivati in Irlanda del Nord con un solo risultato - ammette - Avevamo tutte le possibilità di andare diretti ai Mondiali, complimenti alla Svizzera che ci ha creduto. Se ritroveremo la spensieratezza e la voglia di divertici andremo al Mondiale e faremo un grande torneo".
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Berardi: "Cercheremo di qualificarci in tutti i modi"
Guarda con ottimismo verso gli spareggi di marzo, invece, Domenico Berardi: "Sapevamo che venire a giocare in Irlanda del Nord era difficile - spiega l'attaccante del Sassuolo al termine del match - Abbiamo dato tutto, spiace non aver chiuso prima il girone. Ora ci rimbocchiamo le maniche aspettiamo il playoff di marzo per dare il massimo e andare ai Mondiali. Lo spirito c'è sempre stato. È un momento difficile. Il calcio è così: a volte ti gira un po' di fortuna a volte un po' meno. Ora dobbiamo pensare al playoff e cercare a tutti i modi di qualificarci. Anche noi ci teniamo tantissimo, daremo il massimo. Son sicuro che ce la faremo".
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Belotti: "C'è tanta amarezza, bisogna fare mea culpa"
Nonostante gli azzurri siano già proiettati alle prossime sfide decisive, la delusione per non aver centrato direttamente la qualificazione ai Mondiali è tanta. Un sentimento espresso da Andrea Belotti: "C'è tanta amarezza, sembrava che avessimo la qualificazione in mano. Il calcio è così, ci dispiace. C'è da fare un po' di mea culpa non solo per questa partita, ma anche quella contro la Svizzera. La palla non voleva entrare. Stiamo giocando da due anni di fila tante partite, di continuo. A livello fisico conta. Ci sono stati tanti infortuni, cambi e subentri. È il segno che dobbiamo recuperare tutti perché a marzo c'è da andare a prendere la qualificazione ai Mondiali".