Il giocatore del Psg in conferenza stampa: "L'obiettivo in amichevole contro la Moldavia è vincere per il ranking, questa Nazionale coinvolge la gente. L'impronta di Mancini è evidente. Al Psg riesco ad esprimere il mio calcio. Virus? A Parigi e Coverciano mi sento sicuro, siamo sorvegliati, noi giocatori dobbiamo essere bravi a fare una vita diversa dal normale"
Alessandro Florenzi si è da poco trasferito al Psg (in prestito), dopo la parentesi al Valencia e il saluto alla Roma. Cinque giornate già disputate in Francia di cui quattro da titolare, e un volo travagliato per raggiungere la Nazionale: "Ieri sera abbiamo fatto un atterraggio di emergenza, siamo dovuti rientrare a Parigi e ripartire stamattina - ha detto Florenzi nella conferenza stampa, come riporta il sito della Federazione -. A Parigi il gruppo mi ha accolto subito bene, riesco ad esprimere il mio calcio e lo faccio assieme a dei campioni, alcuni di loro fra i migliori al mondo. Livello del campionato? Inferiore alla A, ma il Psg è un mondo a parte. Per l'amichevole contro la Moldavia (in programma mercoledì 7 ottobre, ndr) Mancini ci ha già detto che dobbiamo affrontarla con l'obiettivo di vincere per il ranking. La Nazionale non è trascinante solo per i club, ma anche per la gente. In molti mi chiedono della Nazionale, evidentemente li facciamo divertire. L'impronta di Mancini è evidente, qualunque giocatore riesce ad inserirsi nel gruppo come se fosse qui da tanto tempo. Siamo stati bravi a ritrovarci dopo la situazione determinata dal Coronavirus, speriamo di poter preparare l'Europeo senza intoppi".
"Virus? Mi sento al sicuro"
Proprio della situazione pandemia e legame col calcio ne ha parlato lo stesso Florenzi: "Quando sono qui con la Nazionale e a Parigi con la squadra mi sento molto sicuro, siamo sorvegliati praticamente ventiquattro ore su ventiquattro. Nella vita privata noi giocatori dobbiamo essere bravi a fare una vita diversa dal normale, cercare di uscire il meno possibile ed evitare di frequentare posti affollati".
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"A Bergamo sarà una partita speciale"
Dopo l'amichevole con la Moldavia, per l'Italia sarà il turno della terza e quarta giornata di Nations League, con la sfida del 14 ottobre contro l'Olanda che si giocherà a Bergamo: "Rappresentare l'Italia dopo aver visto la sofferenza vissuta dal nostro Paese negli ultimi mesi ci ha dato una spinta in più, ci inorgoglisce. Saremo felici di giocare a Bergamo una partita dal sapore speciale" - ha concluso Florenzi.