Immobile: "Ho pensato di lasciare la Nazionale. Meno gol in azzurro? Ecco perché"

ITALIA

Le parole dell'attaccante azzurro in vista della prossima sfida di Nations League contro l'Inghilterra. Tanti i temi affrontati, tra questi anche la stagione della Lazio: "Perso qualche punto ma stiamo facendo bene"

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Ieri è stato il turno di Giacomo Raspadori, oggi quello di Ciro Immobile che ha parlato a Coverciano in attesa della prossima gara di Nations League contro l'Inghilterra. Si parte dall'idea del ritiro. "Ho avuto dei dubbi sul lasciare la Nazionale dopo la mancata qualificazione e le tante critiche. Piano piano tornando a giocare con il club mi sono reso conto che avevo ancora qualcosa da dare alla Nazionale. Con sensazioni diverse, perchè so che il Mondiale sarà tra diversi anni, l'età avanza, ma se sto bene come oggi posso ancora dare tanto".  E su Mancini: "Il ct non ha mai avuto il dubbio che abbandonassi, io e la mia famiglia ne abbiamo parlato molto e ho deciso di continuare". Secondo l'attaccante della Nazionale, "le critiche sui social fanno parte del nostro mondo però bisogna essere equilibrati nei giudizi e poi trarre le decisioni. Per questo avevo pensato di lasciare la Nazionale però poi ripensando a tutto il mio percorso calcistico non mi sembrava giusto che fossero gli altri a decidere per me". 

Sui gol in azzurro: "Alla Lazio ho più margine di errore"

A Ciro Immobile è stato chiesto come mai in Nazionale non segna come in Serie A: "Me lo chiedo quasi tutti i giorni. Forse perché ho meno margine di errore e voglio strafare. Fa rosicare, ho vinto 4 classifiche marcatori di Serie A e con la Nazionale ho fatto un po' meno. Critiche? Fa male quando sento che sono l’attaccante della mancata qualificazione al Mondiale ma non quello della vittoria all’Europeo". 

 

I numeri di Immobile

"L'Inghilterra è fisica, sarà dura"

L'Italia affronterà l'Inghilterra nella prossima sfida di Nations League. "Con la Nazionale a Milano non abbiamo un bel ricordo. Mi aspetto una partita dura venerdi', l'Inghilterra è fisica, tecnica e si deve preparare al Mondiale, questa è una delle poche partite in mezzo. Sappiamo di dover dare qualcosa alla nostra gente, loro sono molto delusi dalla mancata qualificazione, bisogna tornare a giocare e divertirsi. La Nazionale nei momenti difficili - spiega Immobile - anche sulla base di quanto successo negli anni precedenti,è stato un punto di unione per tutti: all'Europeo l'Italia si è unita per noi, dobbiamo ripartire da quello, gli italiani devono avere quel ricordo e darci fiducia per vivere altri momenti cosi'". 

"Dobbiamo dare tempo ai giovani"

Sui giovani della Nazionale: "Ho fatto la gavetta, sono partito dalla Serie C del Sorrento, credo che i giovani debbano tornare a fare quello. Purtroppo con questa pressione che abbiamo si velocizza il percorso dei giovani e non gli si dà il tempo di esprimersi al meglio". "Credo che abbiamo molti giovani bravi - sottolinea Immobile - dobbiamo dargli tempo e modo di crescere. Nel club è più semplice, in Nazionale ci sono molte più pressioni e difficoltà, bisogna metterli nelle condizioni giuste". 

"Lazio in crescita in un campionato complicato"

Infine, un suo personale commento sulla stagione della Lazio. "Scudetto? Da capitano non posso urlare vinceremo lo Scudetto ma io, in ogni ritiro, parto fisso con questo pensiero. Siamo in crescita in un campionato complicato con tante squadre che lottano: se arriviamo in Champions non è che ci resto male sono felicissimo…". E ancora: "Siamo partiti bene, abbiamo perso due punti a Genova in malo modo ma adesso abbiamo un po’ di equilibrio guardando i numeri della difesa rispetto al passato. Stiamo segnando meno ma stiamo migliorando in difesa. Ora dobbiamo sistemare l'Europa League dopo l'ultimo passo falso".