Italia, i quattro nomi suggeriti dal campionato a Mancini

Nazionale
©Getty

La base del gruppo resta quella che ha vinto l'Europeo ma il ct non si spaventa di fronte a infortuni e cali di forma e guarda sempre con molta attenzione al campionato. Tonali, Pobega e Cataldi a Coverciano grazie a Milan, Torino e Lazio

Ci sono le colonne dell'ultimo Europeo ma anche novità, ritorni e giocatori che già erano stati testati in alcuni stage e che per molti erano ormai fuori dal giro della Nazionale. Per molti ma non per Mancini che conferma la sua indole di attento osservatore del campionato. Impossibile per il ct non notare l'esplosione stagionale di Sandro Tonali, uno dei segreti del Milan di Pioli. Da rincalzo dell'ultima stagione è diventato uno dei cardini del centrocampo rossonero e adesso si candida anche per un posto in azzurro almeno nelle rotazioni con i vari Jorginho, Locatelli e Barella.

Occasione per Pobega e Cataldi 

E' sempre di proprietà del Milan ma per trovare spazio è andato alla corte di Ivan Juric al Toro. Tommaso Pobega è una delle rivelazioni di quest'inizio stagione della serie A. L'annata allo Spezia lo ha svezzato, in granata sta conquistando spazio ed esperienza. Mancini lo ha lodato in conferenza stampa: "E' qui perchè se lo merita" ha detto. E la stessa cosa si potrebbe dire per Danilo Cataldi, l'ultimo arrivato per le defezioni di Zaniolo e Pellegrini, altri due che all'Europeo mancavano. Sarri gli ha dato spazio e in lui ha trovato l'equilibratore di un reparto che può permettersi così Luis Alberto e Milinkovic Savic insieme dopo i problemi di inizio stagione.

 

In rampa di lancio Frattesi del Sassuolo

Al Mancini "osservatore" non è sfuggito neanche l'inizio stagione da urlo di un prodotto della cantera romanista. Davide Frattesi è diventato il fulcro del centrocampo del Sassuolo dopo che in estate il suo passaggio in prestito allo Spezia è sfumato in extremis. Adesso a lui pensano diverse big del nostro campionato e Mancini è pronto a lanciarlo perchè come ama dire il ct azzurro: " tanto giovani hanno solo bisogno di giocare"